Dopo aver inseguito a lungo Gaston Ramirez per la trequarti (richiesto esplicitamente da Giampaolo) senza riuscire a concretizzare il suo arrivo, i granata hanno piazzato il colpo Gojak nelle ultimissime ore di mercato. Il duttile centrocampista bosniaco, ( che alla tenerà età di vent'anni riceve la prima chiamata per l'esordio nella nazionale maggiore della Bosnia) è stato prelevato dalla Dinamo Zagabria in prestito con obbligo di riscatto.
Un acquisto dettato soprattutto dalla necessità di trovare un vice-Verdi, dopo l'addio di Berenguer passato agli spagnoli dell'Atlhetic Bilbao. Del giovane trequartista (adattabile anche a centrocampo nel ruolo di mezz'ala) se ne parla molto, molto bene. Giocatore molto tecnico, dotato di una buona velocità nello stretto e di notevoli accelerazioni, capace di giocate molto rapide, soprattutto in termini di assist.
Gojak ha bisogno di perfezionare i suoi pregi e correggere i suoi difetti essendo solo un ragazzo di 23 anni, ma ha tutte le carte in regola per diventare un campione. Un giocatore acquistato soprattutto per l'interpretazione naturale del ruolo di trequartista, che dovrà fare, inizialmente e come già detto, le veci di Verdi, che al momento il tecnico granata sembra volergli mostrare fiducia per giocare alle spalle di Belotti e/o Zaza/Bonazzoli.
Verdi, che è un'ala pura, sta cercando di imparare in fretta i compiti del nuovo ruolo, soprattutto per non far rimpiangere l'esborso economico del presidente Cairo, che lo acquistò dal Napoli per la 'modica' cifra di 25 milioni di euro. Simone però da oggi in poi ha una concorrenza un pò più agguerrita rispetto a quella che poteva rappresetare Berenguer (anche lui ala), ma dal canto suo ha tecnica e colpi da cilindro per meritarsi la conferma.
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Di certo dovrà affrettare i tempi nel calarsi nel nuovo ruolo, perchè alle spalle c'è un ragazzo ambizioso, che si è fatto notare anche nelle ultime partite della nazionale bosniaca ricevendo apprezzamenti anche dalla stampa e che potrebbe relegarlo in panchina. Un ragazzo che vuole mettersi in mostra in uno dei campionati tecnicamente più difficili d'Europa, facendo valere la sua tecnica e il suo piede sopraffino.
Giampaolo sa che Verdi, se dovesse rinascere, è un elemento che può vincere le partite da solo avendo dalla sua anche l'esperienza nel campionato italiano, ma gongola al pensiero che ora sotto la sua guida c'è un ragazzo che vuole spaccare il mondo e convincerlo ad affidargli le chiavi della trequarti. In ogni caso questa neo-competizione può giovare ad entrambi, affidando al toro due giocatori di qualità assoluta per assistere le punte d'attacco.
E al fantalcalcio? Se così dovesse essere, il mister del Toro può sorridere e dormire sonni tranquilli. Un pò meno tranquilli, però, ora sono i sonni di Simone Verdi, che deve darsi una mossa se non vuole assistere invece di giocarle le partite. E' avvisato. Amer Gojak non vuole essere una comparsa. I due calciatori possono essere sicuramente acquistati entrambi in leghe da 6 partecipanti. Invece in leghe numerose, formate da 8-10 fantallenatori, il bosniaco può anche essere inserito in rosa come elemento singolo, non di certo per un copioso esborso di fantamilioni e che vada ad occupare un 6°-7° slot di centrocampo, e chissà se poi potrà diventare a stagione in corso uno da primi slot... .
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