Pochi squilli tra Udinese e Crotone nel primo tempo: col passare dei minuti gli opsiti prendono campo e misure all’avversario, cercando di imbeccare Messias per trovare la giocata risolutiva. Ma al netto della volontà, il Crotone non riesce a costruire azioni di rilievo, e la coppia d’attacco riesce a far ben poco per mettersi in evidenza. Anche l’Udinese costruisce poco, e quando lo fa rischia anche di passare, come quando al 21′ Pussetto anticipa Cordaz in uscita e deposita in rete, ma l’esultanza è strozzata dalla bandiera alzata dell’assistente di Di Martino che lo pesca in fuorigioco. Pericolo scampato e partita che resta in equilibrio, con i friuliani che provano ad alzare la pressione nel finale di tempo senza però riuscire a sfondare.
Il secondo tempo è un monologo dell’Udinese, che alza deciso il baricentro e costringe il Crotone ad agire di rimessa attendo a coprire tutte le linee di passaggio. In questa fase la squadra di Stroppa fatica ad alzare la pressione ed uscire, anche con un Messias meno brillante rispetto a sabato anche quando viene riportato accanto a Simy con Riviere che lascia spazio ad Henrique. Le mosse del tecnico non cambiano la sostanza di un match che il Crotone tiene in piedi grazie a Cordaz, superlativo sulla conclusione a botta sicura di Pussetto e sempre sicuro anche sui palloni che piovono in area. Col passare dei minuti la pressione si fa sempre più forte e il Crotone si limita a contenere senza però riuscire a ripartire. Ma il forcing dell’Udinese si spegne senza altri pericoli e i rossoblù portano a casa un altro risultato positivo dopo la rotonda vittoria contro lo Spezia.
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La Lazio gioca un buoin primo tempo prima colpisce un palo con Luis Alberto in contropiede e poi va in gol. col il solito Ciro Immobile: il centravanti biancoceleste sblocca il match con un gol di pregevole fattura: è lui a sbloccare con un gol da vero centravanti, un anticipo impetuoso a bruciare la difesa campana su cross di Milinkovic. Il pareggio al 45' è di Schiattarella, bravo ad approfittare di una carambola sugli sviluppo di un corner.
Il match nella seconda frazione si fa più fisico. La Lazio si mette alla ricerca di spazi ma il Benevento ne concede ben pochi. Solo all’81’ viene messa in luce la grande occasione della Lazio: Milinkovic mette fuori con la testa sulla scodellata centrale di Pereira. Poi ci prova lui stesso, all’improvviso, da fuori, all’82’. Fuori. È proprio Pereira, con Caicedo, a dare forze fresche all’undici capitolino Gli spazi sono pochi, la Lazio ci prova, ma proprio non va. Anzi, è Reina a salvare diverse situazioni nel finale ed evitare la sconfitta.Finisce 1-1 il derby dei fratelli Inzaghi.
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