Periodo di grandissima forma per il ventinovenne attaccante del Genoa, autore di tre gol e un assist nelle ultime cinque partite, su cui spicca la doppietta inflitta alla sua ex squadra, il Milan campione d’inverno, che ha permesso al Genoa di portare a casa un punto prezioso.
Partito titolare e andato in gol alla prima di campionato contro il Crotone, poi è iniziato un momento di grande crisi per Destro e per il Genoa, fatto di tante positività al covid dei tesserati del grifone e per l’ex attaccante di Milan e Bologna si sono susseguite solamente panchine su panchine e pochissimi minuti giocati, addirittura solo 24 in 6 partite. Poi un segnale di svolta, nei dieci minuti giocati contro la Fiorentina mette a segno un assist importante che permette ai suoi di interrompere la striscia di quattro sconfitte consecutive. Ma il suo vero momento da protagonista arriva proprio contro il suo Milan, con la sua doppietta porta il Genoa in vantaggio per due a zero, salvo poi essere recuperati sul finale con i gol di Romagnoli e Kalulu.
Le montagne russe di Bonucci, da leader a peggiore in campo
Nel momento di entusiasmo però arriva la sconfitta nello scontro diretto con il Benevento, un due a zero che costa la panchina a Rolando Maran, esonerato e rimpiazzato da Davide Ballardini. La prima dell’ex allenatore, tra le altre, di Palermo e Bologna, si conclude con un’ottima vittoria dei grifoni contro lo Spezia, una diretta concorrente per la salvezza, successo firmato dal gran gol Destro appunto, e dal rigore finale del capitano Mimmo Criscito.
Con Ballardini il Genoa sembra aver iniziato a ingranare, il mister ha già allenato Destro a Bologna e conosce l’ambiente Genoa, lui può essere la vera svolta per un campionato finora molto al di sotto delle aspettative e per Mattia Destro potrebbe aprirsi un ciclo di cambiamento.
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