Designati come top di ruolo, dopo le grandissime prestazioni a suon di bonus del campionato scorso, Theo Hernandez e Robin Gosens, anche quest'anno non stanno deludendo le aspettative. Prestazioni sempre sopra la media e costante presenza in fase offensiva e in area di rigore, che permette a loro di andare spesso e volentieri dritti sul tabellino dei marcatori o di essere comunque protagonisti con assist e grandi giocate. Dopo aver aspettato qualche giornata di campionato, in attesa di un ulteriore conferma dopo la passata stagione, si è resi conto che entrambi valgono quasi un attaccante.
Al momento, il terzino del Milan vanta già quattro gol e tre assist in tredici partite disputate per una fantamedia del 7.58; mentre per il tedesco della Dea sono ben tre i gol messi a segno e due assist vincenti in dieci partite giocate per una fantamedia del 7.3. Numeri impressionanti per i due, che quasi si equivalgono, molto probabilmente sarebbero stati alla pari se Gosens tra turnover e infortuni non avesse saltato quelle tre partite in meno al collega francese. Elementi indispensabibili per i rispettivi allenatori, che forse delle volte ne devono fare a meno per la doppia competizione, ma che se stanno bene sul piano fisico è difficile rinunciuarvi.
Vlahovic si è preso l'attacco viola, è già da terzo slot?
I fantallenatori avranno fatto carte false per aggiuducarsi almeno uno dei due o forse entrambi, convinti delle loro potenzialità e che ora se li godono per i loro numeri, che al momento, come già detto, valgono un bel pò di attaccanti che stanno facendo molta fatica a trovare il ritmo giusto di prestationi e di conseguenza anche i bonus. Con entrambi in rosa, si può tranquillamente varare anche il modulo a due punte, rinunciando al terzo attaccante anche a cuor leggero, se sono presenti nelle fantarose numeri 9 che non stanno dando le giuste garanzie in termini di bonus.
E' quasi certo che i due non deluderanno quasi mai, che se non regaleranno bonus, andranno sicuramente ad accaparrarsi un buon voto. Inizio scoppiettante dunque per i due terzini, che se il buongiorno si vede dal mattino, continueranno a far gioire chi ha creduto in loro, depauperando un bel pò del budget iniziale, ma che potranno alla fine contare tanti bonus a referto. Tenetevi forte quindi, il francese e il tedesco, dopo la sosta natalizia, sono pronti a riprendere la corsa e a sfrecciare sulla fascia di competenza ancor più veloce, senza soste.
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