Succede poco nel primo tempo tra Torino e Genoa: c’è un colpo di testa di Destro e poi tanta confusione da una parte dall’altra. Criscito al 17’ s’infortuna E dopo qualche minuto entra Goldaniga. Poco dopo è proprio Goldaniga che riesce a murare Belotti che aveva soffiato il pallone a Radovanovic entrando in area. Rossoblu che si scuotono al 42’ andando al tiro pericoloso con Czyborra respinto di piede da Sirigu. Si va al riposo così col Genoa che recrimina per questa ultima occasione.
Dopo l’intervallo subito Shomurodov per Pandev. Il Toro si fa vivo al 55’ ma Goldaniga allontana la minaccia di Zaza. Ora il match sembra più vivace e al 57’ dopo una manovra insistita colpisce il palo con un tiro da fuori di Zappacosta. Belotti prova a spronare i suoi, Nicola al 70 manda in campo Baselli e Verdi per Lukic e Zaza. Ballardini risponde con Pjaca per Destro. Partita che si trascina senza emozioni. Fuori Rincon ed entra Linetty. Si arriva all’82’ con una buona azione di Zajc che serve Zappacosta il cui cross viene deviato di testa da Shomurodov ma troppo centrale e para Sirigu. Tre minuti di recupero che portano ad un fallo di Radovanovic su Belotti. Verdi spara altissimo. Finisce 0-0.
Il Napoli si impone 1-0 al Maradona sulla Juventus grazie al rigore realizzato da Lorenzo Insigne, al 100esimo gol con la maglia dei partenopei. Un'ingenuità di Chiellini di fatto ha consentito alla squadra di Gattuso di imporsi su quella di Pirlo nel secondo anticipo del sabato della 22esima giornata di Serie A. Il difensore bianconero, nel tentativo di proteggere un'uscita di Szczesny su una punizione di Insigne, ha colpito sul volto Rrahmani inducendo Doveri, su segnalazione del Var, ad accordare un rigore che Insigne, che al contrario di quanto avvenuto in Supercoppa, ha trasformato ial 31' del primo tempo, regalando i tre punti al Napoli Unico squillo bianconero al 43' con Chiesa che si accentra da sinistra e prova il destro a giro dal limite ma la palla termina oltre l'incrocio alla sinistra di Meret.
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Juve più convinta nella ripresa. Al 46' su cross dalla trequarti destra di Chiesa prova il colpo di testa in girata Morata e pallone di poco fuori. Poco dopo Ronaldo riprende al limite una sua prima conclusione di sinistro, ribattuta, e calcia di destro ma la palla termina di poco alla sinistra di Meret. Il Napoli si difende e la Juve attacca. Sugli sviluppi di un angolo Ronaldo ha la possibilità di girare al volo di sinistro dopo un tocco di Morata ma calcia da un metro calcia direttamente tra le braccia di Meret.
La spinta bianconera è costante e al 63' viene annullato un gol alla Juve: sull'angolo da sinistra, de Ligt di testa serve Chiellini che prolunga di testa per Morata che segna con il destro in girata ma Chiellini era in fuorigioco. Al 74' Ronaldo entra in area sulla sinistra e calcia sull primo palo ma il rasoterra viene messo in angolo con i piedi da Meret. Nel forcing finale destro dal limite di Chiesa all'84' che sfiora il palo alla destra di Meret. La Juve ci prova fino alle fine e all'86' cross basso dalla sinistra di Chiesa per Morata che calcia col destro in girata da pochi passi ma la conclusione viene ancora respinta di piede d'istinto da Meret. Nel recupero ancora Ronaldo due volte protagonista di testa ma senza fortuna. Nel minuti finale si infortuna Lozano ma Gattuso ha terminato i cambi e chiede al giocatore di restare in campo nonostante sia visibilmente dolorante.
Lo Spezia parte a tutta birra, con un grande Saponara che al 10' costringe Donnarumma a un autentico prodigio. al 17' Rischiosissimo controllo di Ismajli sul pressing di Ibrahimovic, se la cava alla grande il difensore spezzino. .Al rientro in campo non ci sono cambi. Al 55' passa lo Spezia: Agudelo ruba palla a Theo Hernandez, servizio in area per Estevez, la scivolata disperata di Romagnoli si trasforma in un assist a Maggiore che sotto porta trova così il suo primo gol in Serie A. La reazione rossonera è affidata al 58' a Ibrahimovic, con una saetta da fermo direttamente sulla barriera. Lo Spezia raddoppia al 66': punizione battuta corta da Estevez per il missile vincente di Bastoni che supera Donnarumma con l'aiuto del palo. Al 78' il Milan protesta per una trattenuta di Erlic su Ibrahimovic: rapida consultazione all'auricolare e Chiffi decide di far proseguire. Lo Spezia dilaga: all'87' strepitoso tacco di Agudelo per Vignali, sbroglia Tomori. Al 91' Mandzukic su colpo di testa sfiora il palo e nel finale Acampora centra l'incrocio dei pali. Non succede più niente, è trionfo per lo Spezia che in questi giorni è diventato di proprietà americana.
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