Riparte dalla neopromossa Empoli la rinascita di un ex golden boy rossonero, il classe 1998 Patrick Cutrone si rimette in gioco nella cittadina toscana. Ma ricordiamo l'intensa carriera di colui che doveva essere il nuovo Pippo Inzaghi e che al momento è in cerca di riscatto.
46 presenze, 18 gol in tre competizioni: questo il bottino della prima stagione assoluta in pianta stabile della prima squadra di Patrick. Ad appena 19 anni riuscì spesso ad accantonare in panchina investimenti onerosi quali Andrè Silva e Kalinic, diventando il simbolo del nuovo corso del Milan.
Poi lo smarrimento: l'anno successivo solo 3 gol in 29 partite in campionato, fantamedia flop del 6,28 e prime sirene estere: il Milan volle far cassa, e per 18 milioni di euro Cutrone volò al Wolverhampton. Qui gioca soprattutto in Europa League, ma le sue statistiche non decollarono: 24 presenze su 4 competizioni e solo 3 gol nella prima metà di stagione, e dopo appena 6 mesi il ritorno in Italia, sponda Fiorentina.
Qui in due mezze annate solo 5 gol in 34 presenze, troppo poco e la viola lo rispedisce in Inghilterra. Due presenze in gennaio e altra migrazione, in Spagna a Valencia, ma anche qui si rivela un flop: appena 7 presenze e nessuna rete.
Ora l'occasione Empoli, sempre in prestito dai Wolves, ma con due valori aggiunti in più: la tranquillità di una piazza provinciale e il rientro nella sua Italia. Giocherà in un attacco a due, in una formazione composta di tanti giovani e ben collaudata, che potenzialmente può esaltare le sue caratteristiche da combattente con un buon senso del gol.
La coppia con Mancuso si preannuncia una delle più intriganti del campionato, noi uno slot per Patrick Cutrone (17), soprattutto nelle leghe numerose tra amici lo utilizzeremmo, potrebbe ottimisticamente raggiungere la doppia cifra e spostare gli equilibri dei nostri fantacampionati...
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