IBRAHIMOVIC Z. e CIOFANI D. Bomber senza età che tornano di moda.
E' proprio il caso di aprire con il titolo quest'articolo, perchè mai fu più azzeccato per riprendere il cammino di questi due evergreen del campionato nostrano. Carriere diverse, giocatori diversi, storie diverse, ma apporto alle squadre simile ed immutato. Eh già, perchè i due stanno ancora battendo i pugni sul tavolo, per gridare a chi li criticava e a chi li dava per finiti che loro ci sono ancora e che ancora possono dire la loro.
Il leone Zlatan ruggisce ancora per il Milan e se anche il fisico non è più quello di una volta, dopo un lungo infortunio, è tornato e l'ha fatto come meglio sa fare: con un gol. Lui c'è, per il Milan, per Pioli, per i tifosi e per il calcio ed è ancora pronto a dire l'ultima parola, in questo campionato un po' opaco dei rossoneri.
L'ex Frosinone invece, in punta di piedi, ha risposto presente alle chiamate dell'allenatore. Lui, che ha vissuto quasi sempre una carriera sul filo del "rasoio", o meglio, ha sempre militato in squadre che lottavano o per risalire in Serie A dalla Serie B o in quelle che devono lottare fino all'ultima giornata per la salvezza, versando fino all'ultima goccia di sudore. Lui sa come si fa, e se anche la sorte della sua Cremonese sembra già scritta (retrocessione), lui vuole dare l'esempio ai compagni, che non si molla, che fin quando la matematica lo consente, loro devono lottare per tenere viva la luce della speranza; e lui è la guida.
Al fantacalcio sono giocatori da ultimi slot, che possono diventare da "primi" solo quando la partita lo consente, anche se possono stupire in qualsiasi gara, soprattutto lo svedese. Prenderli insomma, tenerli in rosa, possono ritornare utili come per i loro club, nei momenti di difficoltà. Siamo quasi al rush finale di questo campionato e gli obiettivi di squadra non sono ancora svaniti del tutto. Loro ci vogliono essere e voi dovete essere bravi a sfruttarli.
COMMENTA