Momento della stagione in cui Inter e Milan devono far soffiare il vento in poppa dalla loro parte. Le due squadre di Milano, sono chiamate a conquistare una storica ed inaspettata finale di Champions, attraverso l 'euroderby di semifinale che le vede afforntarsi, e poi prenotare un posto nella massima competiione europea per l'anno prossimo, posiziondnaosi tra le prime quattro in campionato.
Vento che soffia forte sula corsia mancina per entrambe le squadre, dove protagonisti assoluti di questa stagione sono HERNANDEZ T. e DIMARCO F., che si stanno confermando sul altissimi livelli, così come negli anni precedenti.
I due corrono veloci sul binario di sinistra, e se il francese era ed è un'assoluta certezza, l'ex Verona si è conquistato la leadership di ruolo con lavoro, sudore e sacrificio.
Il milanista è oramai la certezza assoluta dei rossoneri. Migliorato anche sotto l'aspetto difensivo, è il solito treno sulla sua corsia di competenza e l'intesa con Leao funziona alla perfezione. Corsa e tecnica per questo ragazzo, a cui ha abituato tutti ai suoi coast to coast improvvisi, l'ultimo contro la Lazio, segnando il gol che ha chiuso il match. Il suo rendimento quest'anno, è stato comunque di poco sotto il suo livello, rispetto la scorsa stagione, ma questo è dipeso anche da un mese sottotono di tutta la squadra. Con una FM del 6.52, la sua stagione si può comunque dire buona fino ad, segnando anche 4 gol ed effettuando 3 assist vincenti. Ricordiamo che Theo è anche uno dei rigoristi della squadra.
L' ex Verona merita una nota particolare. L'arrivo di Gosens, sembrava dovesse essere per lui una continuo essere relegato in panchina, nonostante venisse da due anni (uno con il Verona) ottimo, sia dal punto di vista delle prestazioni, che da quello dei bonus. Non è andata comunque come sembrava. Dimarco ha lavorato duro, facendosi trovare pronto ad ogni chiamata, e i continui alti e bassi del tedesco e i continui infortuni, ha reso il Nazionale italiano l'uomo in più di questa Inter. Treno, come il collega, ad alta velocità, con un lavoro più dispendioso, in quanto quinto di centrocampo, e quindi tenuto a ricoprire tutta la fascia. Lui però ci ha abituato alla sua propensione tutta fascia din dai tempi del Verona, e da veterano, si è rivelato uno dei migliori del nostro campionato. Gol pesanti (vedi in Coppa Italia contro la Juventus) e piedo sopraffino per fornire assist vincenti (non a caso punizioni laterali e calci d'angolo sono affidate tutte a lui), Dimarco si presenta con una FM del 6.70 in 30 partite, seganndo 4 gol e per i compagni 3 assist vincenti.
Due certezze insomma, stagione ottima e top player di reparto. Non se ne può fare a meno, soprattutto in questo rush finale.
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