Sono bastati 5' all'Atalanta per segnare i due gol, arrivati nella ripresa, che sono valsi la vittoria sul Lecce (0-2). La Dea parte subito forte nel primo tempo, con le conclusioni di Miranchuk e Pasalic parate da Falcone, ma il Lecce reagisce creando due occasioni con Piccoli, fermato in entrambi i casi da Musso. Al 39' Zappacosta sfiora il palo con un destro potente, mentre al 45' Dorgu sfrutta l'assist di Ramadani e batte Musso in uscita, ma Rapuano annulla per fuorigioco. Nella ripresa, dopo un'occasione sprecata da Krstovic, i nerazzurri trovano i due gol che valgono i tre punti: al 48' Scamacca serve d'esterno De Ketelaere, che vince la sfida in campo aperto con Gallo e supera Falcone con un tocco sotto, mentre al 53' il centravanti romano si mette in proprio anticipando di testa il portiere del Lecce su corner di Miranchuk. Nel finale i salentini provano a riaprire il match con Piccoli, ma il suo calcio di punizione finisce sul palo dopo la devizione di Musso. L'Atalanta raggiunge il quinto posto in classifica che vale la qualificazione alla prossima Champions League, in virtù del vantaggio negli scontri diretti con la Roma, che non può più superarla
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ll Torino gioca 46 minuti perfetti e può ancora sperare nell'Europa. Zapata e Ilic segnano due volte nel primo tempo, entrambi di testa.
I granata calano il tris nei primissimi istanti del secondo tempo grazie alla perla di Ricardo Rodriguez e chiude, di fatto, la gara dell'Olimpico. Il Milan accorcia al 55' con Bennacer su calcio di rigore procurato da Pulisic ma non riesce poi a tornare del tutto in gara, anche dopo l'ingresso di Leao e Giroud. Con il 3-1 del Grande Torino per i granata rimane quindi viva la speranza di qualificazione alla prossima Conference League, il Milan incassa invece la settima sconfitta del proprio campionato.
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