Il rinnovo di Giacomo Bonaventura con la Fiorentina non arriverà. Dopo settimane di incertezza è questo l’esito degli ultimi confronti andati in scena tra Daniele Pradè ed Enzo Raiola, agente del centrocampista, e a questo punto sarebbe davvero clamoroso se lo scenario cambiasse. Ad incidere sull'esito sarebbero state le diverse vedute di natura strettamente contrattuale, con la Fiorentina che proponeva un ingaggio al ribasso e un accordo solamente per un altro anno, mentre Bonaventura chiedeva un biennale a cifre non tanto inferiori rispetto al milione e mezzo, più bonus, guadagnati fino a oggi. Ma sulla hanno inciso anche le valutazioni e le indicazioni del neo allenatore Raffaele Palladino che, evidentemente, non ha ritenuto fondamentale la conferma del numero 5, pronto ora a spostarsi altrove: negli Usa, forse, o magari con Italiano a Bologna.
LA STAGIONE AL FANTACALCIO E I MOTIVI DELLA ROTTURA
La stagione è stata buona, forse anche ottima. Insieme a Terracciano e Nico Gonzalez è il calciatore che ha offerto il miglior rendimento con maggiore costanza, soprattutto nei mesi iniziali della stagione. Poi probabilmente si è rotto qualcosa, anche con la piazza oltre che con la società. E i tifosi hanno mal digerito la sua presunta intenzione di andare alla Juventus nel corso del mercato di gennaio e una carta d'identità non proprio verde e le richieste di un contratto che, evidentemente, il club gigliato ha considerato fuori budget per un giocatore che non avrebbe offerto tutte le necessarie garanzie, anche dal punto di vista fisico.
Per di più, come detto, parliamo di uno degli elementi di maggior talento della rosa e l'uomo con più esperienza dello spogliatoio viola. Se fisicamente riesce a trovare continuità parliamo di un'incusore da bonus. avendo chiuso la stagione con 8 gol e 4 assist, eguagliando il suo record di marcature in una singola stagione di Serie A nel 2017/18 quando vestiva la maglia del Milan.
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