Voti anticipi 16 giornata: muraglia Carnesecchi, Neres incide, figurone Nicolussi Caviglia

L’Atalanta fa dieci vittorie di fila in Serie A per la prima volta nella sua storia e resta in vetta dalla classifica. A Cagliari la squadra di Gasperini soffre, lotta e vince nel secondo tempo con la rete del neo entrato Zaniolo su assist di Bellanova. I nerazzurri sfiorano il raddoppio con Lookman che colpisce il palo ma devono ringraziare un Carnesecchi in formato super. Ci sono anche le sue mani su questo primato sempre più sorprendente dell’Atalanta che ormai, in Italia, sa solo vincere. Per i sardi resta una buona prestazione ma si conferma l’incapacità di trasformare in reti quanto la squadra produce.

 

ll Napoli torna alla vittoria ribaltando l'Udinese nella ripresa (1-3). Bianconeri avanti con Thauvin, il quale si fa parare il rigore da Meret ma ribadisce in rete sulla respinta. Pari partenopeo siglato Lukaku su assist di McTominay, vantaggio grazie all'autorete di Giannetti su iniziativa di Neres e tris finale di Anguissa servito da Simeone.

 

yesScopri i voti dei tre anticipi del sabato della 16^ giornata di Serie A

 

E' un grande Venezia quello che torna da Torino con un punto strameritato. La squadra di Eusebio Di Francesco, che va sotto in modo immeritato nel primo tempo, rischia di subire il 2-0, ma stavolta viene aiutata dalla fortuna in occasione del gol annullato a Yildiz, che probabilmente avrebbe chiuso la partita e poi rischia addirittura di vincere. La prima occasione al 12’ per la Juve, con una punizione di Vlahovic fuori misura, poi è Sverko a salvare poco sul serbo. Al 20’ il vantaggio della Juventus: angolo di Koopmeiners, torre di Thuram e sul secondo palo Gatti sfugge a Sverko siglando il settimo gol da palla inattiva della stagione al Venezia. Il problema,  Il resto sono occasioni nitide per il Venezia, soprattutto al 29’ quando Pohjanpalo smista per Andersen che tira una fiondata verso la porta di Di Gregorio scheggiando la traversa. Poco dopo Thuram si immola salvando su Busio, che era stato smarcato da un ottimo appoggio di Andersen.

In apertura di ripresa la Juventus raddoppia ancora su calcio da fermo con Yildiz, ma il Var annulla per un tocco di mano del turco che in diretta non si era visto. Come spesso accade, un episodio cambia tutto. Dal 2-0 bianconero, si passa all’1-1. Bella azione di Oristanio per Zampano, cross per l’altro quinto Ellertsson che di testa sovrasta Savona e batte impagabilmente Di Gregorio. Finale pazzesco: prima Idzes firma il clamoroso sorpasso, poi è ancora Candela a combinarla grossa. Fallo di mano e rigore per la Juve al 94’: Vlahovic non sbaglia e toglie due punti al Venezia e una vittoria su cui non ci sarebbe stato nulla da dire.


News Correlate