Tredici gol per entrambi, ma il migliore è stato senza dubbio il centravanti in prestito dal Sassuolo. Com'è possibile? Semplicissimo, l'italiano in forza a Crotone è stato l'uomo in più a disposizione di Davide Nicola, l'attaccante affidabile nei momenti di difficoltà che ha permesso con i suoi gol e con il suo sacrificio di coronare il sogno permanenza in Serie A. I numeri parlano chiaro, più continuità nelle reti siglate, meno rigori sbagliati e più assist e sacrificio a disposizione dei compagni.
Discorso diverso per il colombiano Carlo Bacca, la sua valutazione nonostante è quasi quattro volte più di quella dell'italiano, nonostante abbia già 30 anni e al Milan non abbia mai convinto del tutto. La sua miglior stagione sicuramente quella disputata con la maglia del Siviglia, squadra che peraltro sarebbe interessata nuovamente a ricomprarlo. Poco decisivo e svogliato in campo, ad un certo punto della stagione è stato addirittura messo ai margini della panchina, favorito al giovane Lapadula, che in quanto esplosività e temperamento ha colpito di più il tecnico Montella, che vuole quanto prima disfarsi del colombiano.
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