Panchine bollenti in Italia, nell'ultima settimana hanno detto addio Del Neri, Bucchi e adesso anche Montella, rispettivamente con Udinese, Sassuolo e Milan.
In ordine cronologico, Luigi Del Neri, sollevato dall'incarico di allenatore della squadra friulana dopo il brutto k.o. contro il Cagliari la scorsa settimana, chiamato subito Massimo Oddo che dunque torna ad allenare nel massimo campionato italiano dopo la deludente esperienza alla guida del Pescara (la passata stagione), esperienza che, a detta del giovane allenatore, vuole dimenticare al più presto in quanto vissuta da perdente.
Con un calendario non proprio a favore, il tecnico prepara la squadra verso una partita delicata in casa contro il Napoli, in campo si vedono già i frutti del poco lavoro avuto a disposizione con i suoi ragazzi: attenzione, sacrificio e intelligenza, la squadra non soffre neanche troppo anzi, controlla la partita e Scuffet non viene quasi mai chiamato in causa. Subito le prime sorprese: Maxi Lopez e Jankto fuori, davanti De Paul dietro l'unica punta Perica, e 3-5-1-1 che in fase di non possesso diventa un 4-4-2 ben strutturato, unica nota stonata ancora Fofana, l'africano ancora lontano dalla forma migliore, al 74' sostituito da Jankto. Buona prova anche per Balic, che insieme ad Adnan potrebbero essere le novità al fantalcalcio di questo nuovo assetto tattico.
Prima di questa partita il croato aveva giocato appena 2 partite da titolare, 4 invece per l'iracheno. La partita contro il Napoli non a caso viene sbloccata da un calcio di rigore (inizialmente sbagliato) da Jorginho per colpa di un fallo in area di rigore di Angella su Maggio.
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