Partita a tratti divertente ma senza un vero padrone assoluto al San Siro tra Milan e Roma: i rossoneri partono con ordine e Musacchio, confermato al centro, soffre poco Dzeko e soci. Poi Rodriguez, sul finale di tempo, pesca Kessie e il match nella ripresa diventa più combattuto, con squadre a tratti troppo lunghe.
Pareggia Fazio su respinta maldestra in area di Calabria, entra Cristante che si perde con i minuti nel grigiore giallorosso. Il Var annulla un gol per fuorigioco millimetrico al Pipita Higuain, stessa sorte per 'Nzonzi che salta a braccia large prima di battere a rete.Inesistente l'intesa tra Schick e Dzeko ma non è nemmeno una novità, Karsdorp si fa male dopo una gara mediocre. Olsen è titubante nelle prese e nelle uscite, sintomo che in questa stagione si soffrirà spesso dietro.
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Nel Diavolo, Romagnoli è una garanzia, Biglia non pasticcia come a Napoli e si vede. Suso ancora a fasi alterne. Succede poco fino alla fine quando un errore-killer di 'Nzonzi, nella settimana dell'addio del discusso addio di Strootman, regala palla a Higuain che, con la solita visione periferica, pesca sul filo del fuorigico Cutrone per il tripudio ormai inatteso. Pastore spettrale, Marcano da registrare alla prima della difesa a tre. Kolarov non è esplosivo come ci si aspetta, Di Francesco voleva dimenticare le ombre di lunedì con l'Atalanta, ma stasera ha trovato tante domande e poche risposte. Una gliela facciamo noi: perchè Under tutto il match in panchina?
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