A poche ore dalla fine del calciomercato, braccio di ferro Perisic: resta o se ne va?

I tifosi interisti e i fantallenatori del croato stanno assistendo ad un drammatico epilogo: una immediata cessione oppure una permanenza riconquistando la fiducia di tutto l'ambiente. Ma andiamo con ordine e ripercorriamo gli ultimi avvenimenti.

Perisic, dopo tre annate in crescendo, raggiungendo fantamedie da top player tra i centrocampisti, e dopo aver rifiutato offerte importanti per sposare il progetto nerazzurro, cercava nel 2018/19 l'annata della definitiva consacrazione. Dopo un mondiale di Russia vissuto da protagonista, trascinando la sua Croazia in finale contro la Francia, impresa storica per una Nazione emergente e relativamente piccola, è rientrato in gruppo con il piglio giusto: dopo essere subentrato contro il Sassuolo nella prima giornata, nelle due successive sigla due gol conditi da un assist, contro Torino e Bologna, rallegrando tutto il popolo nerazzurro che in lui riponeva tante aspettative.

Poi il vertiginoso crollo nell'anonimato: da Bologna in poi un solo gol contro il fanalino Chievo Verona e un assist a Ferrara contro la Spal, e in mezzo tante prestazioni anonime, anzi a tratti irritanti. Il paradosso è che nonostante tutto Mister Spalletti continua a preferirlo agli altri esterni nerazzurro, lasciandolo in campo sempre e comunque sacrificando i vari Politano, Keita, Candreva e Martinez. Poi un fulmine a ciel sereno di fine gennaio: Ivan Perisic avrebbe chiesto la cessione, richiamato dalle sirene inglesi e deluso dalla stagione fino ad ora non entusiasmante dell'Inter. 

Il problema ora è il costo del cartellino del croato, che sta lentamente facendo desistere le società interessate a lui, in primis l'Arsenal, e le modalità di cessione, che l'Inter vorrebbe fosse definitiva. Inoltre i tempi sono molto corti, e l'idea di perdere un giocatore così importante per i meccanismi di squadra, non avendo tempo di sostituirlo degnamente, sta facendo tentennare Mister Spalletti & co. 

Cosa fare intanto con lui al fantacalcio? Innanzitutto occorre attendere, in quanto se andasse all'estero avremmo un cambio gratuito o un totale rimborso dei crediti spesi (e non saranno pochi!); sicuramente poi è un giocatore che anche in caso rimanesse, potrebbe rimanere controvoglia, in attesa dell'estate e di una nuova stagione. Già da venerdì 1 febbraio, consigliamo di voltare pagina nella questione Perisic, e puntare su altri talenti emergenti...


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