Primo tempo equilibrato tra Cagliari e Fiorentina con i sardi che hanno ha premuto subito l'acceleratore, poi è venuta fuori la squadra viola, la cui migliore occasione è capitata al 36' sul cross con il contagiri di Biraghi e la successiva deviazione di Mirallas: Cragno provvidenziale sulla conclusione ravvicinata del belga.
Nella ripresa la banda Maran parte davvero forte, prima l'errore clamoroso di Terracciano che regala palla al Cagliari al limite dell'area, ci prova Pavoletti ma tira fuori. Passa un minuto e al 52' Joao Pedro raccoglie in spaccata un cross dalla destra di Cacciatore firmando l'1-0.
Viola che sembrano storditi e al 54' Cigarini firma un eurogol ma la gioia dura poco: il regista calcia una punizione da metà campo sorprendendo Terracciano. Palla in rete tra il boato del pubblico ma l'arbitro delude tutti, la punizione era di seconda. Raddoppio che arriva puntuale al 67': punizione battuta da Lykogiannis e incornata di capitan Ceppitelli che mette in ghiaccio il risultato. Potrebbe evitare la sofferenza finale Joao Pedro ma il brasiliano raccoglie una respinta di Terracciano su tiro di Barella ma spreca mandando il pallone sulla traversa a porta sguarnita.
Scopri i voti ufficiosi dell'anticipo del venerdì tra Cagliari e Fiorentina!
Nel finale sale il nervosismo e gli scontri fisici, all'88' difesa del Cagliari incredibilmente alta e i viola con un lancio di Gerson mandano in area Chiesa che la piazza di precisione alle spalle di Cragno. Ammoniti Pavoletti e Pezzella, entrambi diffidati, nell'ultima azione grande recupero di Padoin prima del fischio finale che sancisce un altro successo d''oro dopo quello ottenuto con l'Inter e linea della salvezza adesso sempre più vicina a 10 giornate dal termine.
Ottimo esordio da titolare di Cacciatore, Ceppitelli ancora prezioso su calcio da fermo. Barella gioca sempre a mille, Cigarini intelligente nella gestione della palla e Lykogiannis ripaga la fiducia del mister con tanti cross precisi. Chiesa predica nel deserto e stasera Muriel, a parte qualche spunto nel finale, è davvero spento, anche Norgaard non sfrutta la sua occasione da titolare. Benassi soffre in fase di contenimento e sparisce presto dal vivo del gioco.
COMMENTA