Un acquisto altisonante che ha esaltato il tifo bianconero, un centrocampista di esperienza internazionale bravo in interdizione, inserimenti, giocate smarcanti e fare gol, cosa non da poco, se consideriamo che la mediana della Juventus dopo Pogba non ha più trovato un giocatore incisivo in zona gol.
Aaron Ramsey però fino a sabato era rimasto nell'anonimato, complice il fisico "di cristallo" con cui ha sempre dovuto combattere: i problemi fisici che ne hanno limitato la preparazione e l'integrazione nei meccanismi di Mister Sarri, hanno fatto sì che solo nel match della quarta giornata di serie A contro il Verona il gallese abbia esordito dal primo minuto.
E che esordio! Passaggi decisivi, tanta corsa, visione di gioco, inserimenti, il tutto condito dal gol, con un tiro dal limite (anche se con deviazione) che non ha lasciato scampo a Silvestri. Sarri lo ha elogiato pubblicamente, e probabilmente lo riproporrà nel match contro il Brescia, forse anche nelle vesti di trequartista. Il Mister ha però puntualizzato che deve imparare ad aiutare in fase di costruzione dal basso, cercando di smarcare o fare le veci del metodista, curando quindi anche il possesso di palla.
Ora con Matuidi che sembra inamovibile, Pjanic indispensabile con Bentancur pronto a farlo rifiatare, gli altri centrocampisti centrali quali Khedira, Emre Can e Rabiot temono di vedere sempre meno il campo.
E' solo l'inizio, Ramsey ci regalerà altre emozioni e Sarri dovrà sapere dosare il talento del gallese senza sovraccaricarlo fisicamente. Se il buongiorno si vede dal mattino...
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