Le statistiche che forse non sai sui principali attaccanti di Serie A

Consigli Fantacalcio: questione di numeri e intuizioni

Come ogni allenatore di Serie A, così ogni fantallenatore italiano deve saper convivere con statistiche e intuizioni personali, nel momento in cui sceglie i giocatori da schierare in campo. Per intuizione, intendiamo la capacità di percepire in modo più possibile corretto lo stato psicofisico di un calciatore, sia per quanto riguarda l’intera stagione che per quanto riguarda la singola partita. Per quanto riguarda la statistica invece, è doveroso precisare che il mondo dei numeri legati all’analisi sportiva, è in continua evoluzione ed è oggetto di studio da parte di allenatori, preparatori, match analyst, opinionisti… E non vogliamo aggiungerci i fantallenatori e tutti i cacciatori dei fatidici consigli fantacalcio?

 

Le statistiche di Ciro Immobile

Anche se non si è abituati a vedere Ciro Immobile così in basso nella classifica marcatori della Serie A, i fantallenatori che questa estate hanno deciso di puntare su di lui, possono comunque continuare a dormire sonni tranquilli. Il bomber di Torre Annunziata infatti, viaggia ad una media di un gol ogni 136 minuti e se dopo 15 giornate, è ancora a 6 reti, molto lo si deve all’infortunio occorso contro l’Udinese alla 9^ giornata.

Per quanto riguarda il rendimento casa/trasferta, nessuna differenza per Ciro Immobile, che all’Olimpico sfrutta il fattore tifo e in trasferta invece, sfrutta la velocità nelle ripartenze in contropiede. Le vittime preferite? Sicuramente le squadre medio-piccole, con una particolare predilezione per Sampdoria e Genoa, a cui ha segnato 16 e 15 gol in 19 e 15 sfide! Subito dopo invece, troviamo il Verona, a cui ha segnato 13 gol in 14 partite e infine Torino, Cagliari, Udinese e Sassuolo. Contro le big invece, si assiste ad una media goal nettamente inferiore. Le bestie nere sono rappresentate infatti da Atalanta, Juventus e Inter, a cui ha segnato rispettivamente solo 5 e 6 reti.

Le statistiche di Osimhen

Osimhen, come il collega di reparto Immobile, ha un debole particolare per le piccole. Infatti, il nigeriano, alla sua terza stagione in Italia, non ha mai segnato a Juventus, Milan e Inter. Contro Lazio e Roma invece, ha segnato solo una rete in 4 presenze. Se guardiamo i numeri contro le big, la maturità mentale di cui molti parlano è ancora lontana. Tuttavia, la media realizzativa del nigeriano è cresciuta di campionato in campionato: un gol ogni 157 minuti sotto la guida di Gattuso, un gol ogni 142 minuti il primo anno con Spalletti e quest’anno viaggia alla spaventosa media di un gol ogni 100 minuti. Non è un caso che secondo i principali bookmaker, Osimhen sia il candidato numero uno al titolo di capocannoniere.

Di seguito compariamo le quote di TERRYBET, Sisal e Fantasyteam
 

Le statistiche che forse non sai sui principali attaccanti di Serie A

 

Le statistiche di Lautaro Martinez

L’attaccante argentino, da quando è arrivato in Italia, ha sempre migliorato il suo bottino di reti complessive in campionato, passando dalle 6 della prima stagione alle 21 dell’ultimo campionato. In mezzo, una stagione da 14 gol ed una da 17. Tuttavia quest’anno, Lautaro viaggia ad una media realizzativa inferiore a quella degli ultimi due anni (un solo gol ogni 174’ contro la media di un gol ogni 109’ e 151’ degli ultimi due campionati). A pesare sul rendimento sono i lunghissimi digiuni che arrivano a durare anche mesi.

Come gestire i digiuni di Martinez al fantacalcio?

Il miglior consiglio è di lasciarlo in panchina nei periodi negativi ed evitare di cedere alla tentazione di indovinare il momento esatto in cui il Toro si sbloccherà, in quanto l’attesa può essere molto lunga e i voti davvero pessimi. Il momento in cui schierarlo titolare invece, è quello immediatamente successivo alla rottura del digiuno.
Quest’anno infatti, dopo essersi sbloccato contro il Barcellona, ha segnato subito alla Salernitana e firmato una doppietta alla Fiorentina. Lo scorso anno, dopo essere rimasto a secco dall’8^ alla 12^ giornata, ha segnato 6 reti nelle successive 6 partite. Nel girone di ritorno della stagione 21/22, dopo 11 partite di digiuno, salvo la tripletta alla Salernitana, ha segnato 7 gol in 5 partite. In sintesi: al fantacalcio è meglio aspettarlo e perdersi il primo gol, piuttosto che rincorrerlo per lunghi periodi!

Le bestie nere? Roma e Juventus, a cui ha segnato solo un gol in 8 e 9 partite. Le vittime preferite invece, sono Cagliari, Salernitana, Torino, Sassuolo e Napoli.

Le statistiche di Vlahovic, Nzola e Arnautovic

I numeri di Vlahovic, da quando ha lasciato la Fiorentina, sono crollati rovinosamente, per la disperazione di tifosi juventini e fantallenatori, in particolare di coloro  che lo avevano acquistato quando vestiva ancora la maglia viola, ovviamente ignari del futuro passaggio in bianconero. Con la squadra di Italiano, ha segnato 17 gol in 21 partite, mentre sotto la guida di Allegri, solo 13 gol in 25 presenze, a cui si aggiunge la recente delusione ai Mondiali in Qatar. Tuttavia, c’è un modo per ottimizzare il rendimento di Vlahovic, sia in ottica fantacalcio che in ottica pronostici marcatori. L’attaccante serbo infatti, già dai tempi di Firenze, segna molto di più in casa che in trasferta. Quest’anno poi, i numeri sono ancora più netti: 5 dei 6 gol segnati da Vlahovic sono arrivati allo Stadium, mentre il sesto, segnato in trasferta, è arrivato comunque nel capoluogo piemontese, in occasione del derby con il Torino!
Stesso discorso per Arnautovic e Nzola. L’attaccante del Bologna ha segnato solo in due trasferte di questo campionato: un gol a Roma contro la Lazio e doppietta a La Spezia. Nzola invece, ha segnato 5 gol in 7 partite giocate al Picco ed una doppietta al Bentegodi prima della sosta. Il consiglio è di schierarli sempre nelle partite in casa e lasciarli in panchina quando giocano in trasferta, salvo nelle sfide salvezza.

 

In conclusione, per vincere al fantacalcio, servono sicuramente intuito e fortuna, ma se non si vogliono più lasciare molti gol in panchina, serve anche una buona guida per lo studio dei pronostici marcatori!