Annunciato come uno dei colpacci del calciomercato estivo, Aleksandar Kolarov (35) , doveva essere quel giocatore in grado di far fare, insieme ad altri arrivati (vedi Vidal), il salto di qualità in termini d' esperienza alla compagine di mister Antonio Conte. Entusiasta quest'ultimo di abbracciarlo ed altrettanto entusiasta di vestire i colori nerazzurri il calciatore. Tra tanti dubbi per la sua tenuta fisica, non essendo più tanto giovane, il serbo è stato utilizzato da titolare nelle tre giornate di campionato già giocate, segno della tanta fiducia che tecnico e società rimpongono in lui.
Inizialmente, il terzino destro classe '85 si pensava dovesse prendere il posto di Perisic, per poi alternarsi con l'altrettanto esperto Young, ma sin dalle prime battute del ritiro, il croato, fresco campione d' Europa con la maglia del Bayern Monaco, ha subito mostrato grande disponibilità nel ricoprire un ruolo non suo, ossia a tutto campo sull'out di sinistra. Il tecnico pugliese (complice anche il mancato riscatto da parte dei bavaresi) si è detto convinto del 'nuovo' Perisic e quindi di tenerlo alla sua corte, e così Kolarov si è ritrovato a dover ricoprire un ruolo non proprio suo come centrale nei tre di difesa.
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Un ruolo ricoperto anche alla corte di Fonseca alla ripresa del campionato post-lockdown, ma purtroppo con scarsi risultati (personali). Il serbo ha mostrato tutti i suoi limiti in fase difensiva, lento, impacciato e poco attento di fronte alle situazioni che gli si presentavano (vedi Inter-Fiorentina 4-3, uno dei peggiori in campo). Nonostante le sue prestazioni fino ad ora siano state al di sotto dei suoi standard, mister Conte sembra intenzionato a proseguire per questa strada, convinto (a quanto pare...) di poter ottenere quello che vuole da un giocatore di grande intelligenza tattica (su questo non ci piove) come il 35enne.
Al momento, il terzino sembra prendere il nuovo ruolo con molta disponibilità e professionalità, mettendosi a totale disposizione della squadra ed intenzionato a migliorarsi. I tifosi e la società dell' Internazionale ci sperano nel vederlo tornare ai suoi livelli, anche se è difficile vedere il Kolarov ammirato nella Capitale (sponda laziale prima e romanista poi), ovvero capace di sfuriate a tutto fascia, cross e assist deliziosi, punizioni magistrali e, nel periodo romanista, anche rigorista. Alla luce di tutto ciò, alle aste di fantacalcio, il suo acquisto va preso con le molle.
Per tutte le leghe di fantacalcio (a 6-8-10 partecipanti) il terzino può essere visto come un semplice titolare da 5°- 6° slot, senza sparare costi esagerati e senza rilanci a perdifiato. Al momento si presenta un calciatore 'normale', al quale si può anche pensare di rinunciarci a schierarlo titolare, se avete altri di maggiore affidabilità nel ruolo. Resta comunque un calciatore che da un momento all' altro può essere utilizzato nel suo ruolo naturale di esterno sinistro, magari sfornando una delle prestazioni degne del suo nome, ribaltando le gerarchie e magari poi continuare...e allora si che a quel punto godranno i tifosi interisti e i fantallenatori che lo hanno acquistato .
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