A un passo dall'addio, poi la permanenza (forzata?) e la "crisi viola". Federico Chiesa inizia il campionato 2019/2020 tra le critiche e con qualche incertezza di troppo: poi l'arrivo di Beppe Iachini che lo "inventa" centravanti con Vlahovic (o Cutrone) e la Fiorentina ritrova i risultati. Insomma, Chiesa oggi è una punta vera, ed il simbolo del rilancio viola.
Tre gol in due giornate, si è finalmente ripreso gli applausi del suo pubblico e la credibilità dei fantallenatori che lo hanno acquistato come top di ruolo a inizio stagione, vedoni finalmente i frutti della lunga attesa.
L'attaccante - in diverse leghe listato anche centrocampista -, è a quota 6 gol e sembrerebbe essere un giocatore ritrovato. I compagni lo cercano, scende a centrocampo per recuperare pallone e far ripartire la squadra: un vero e proprio leader come non lo vedevamo da parecchio tempo.
Chiesa non segna più, i numeri della stagione horror dell'esterno viola
Con Pulgar in panchina, nell'ultima partita ha anche siglato un gol su calcio di rigore, questo rimette in discussione tutto e sarà interessante capire chi tra lui, Vlahovic e il centrocamposta cileno sarà incaricato a battere dal dischetto.
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