L'Inter gioca e vince senza problemi in casa del Benevento: i nerazzurri di Antonio Conte non lasciano scampo alcuno ai padroni di casa, trafitti con un secco 5-2 nel recupero della prima giornata di campionato. Una partita pressoché senza storia, come dimostra il fatto che dopo appena 23 secondi Hakimi ripete la giocata vista con la Fiorentina servendo Lukaku che infila per la prima volta Montipò. La partita diventa un quasi monologo per l'Inter, che trova la rete altre quattro volte, con Gagliardini, ancora Lukaku, Hakimi e Lautaro Martinez, reti intervallate dalla doppietta di Caprari frutto di una disattenzione di Samir Handanovic prima e della difesa poi.
Merito al Benevento di Filippo Inzaghi l'aver comunque reso la gara divertente anche a risultato segnato, senza mai dare l'impressione di mollare. Prove importanti da parte di quasi tutti i singoli, debutto positivo anche per Arturo Vidal dal primo minuto. Skriniar appare concentrato nonostante le voci di mercato, Sensi è il solito metronomo, Young è sempre nel vivo della azioni. Nel Benevento c'è Dabo tra i migliori con Caprari, Letizia soffre e sbaglia per tutta la partita.
L’Udinese lascia allo Spezia i primi tre punti in Serie A della storia del club ligure. Altro ko per la squadra di Gotti che perde 0-2 contro i ragazzi di Italiano. Friulani opachi e mai in partita si trovano di fronte uno Spezia brillante e compatto. Al minuto numero 23 è però l’Udinese ad avere la prima occasione con Okaka che si avventa su una respinta corta di Zoet, ma il suo piattone finisce incredibilmente alto sopra la traversa. Al 29’ minuto lo Spezia è avanti grazie all’incornata di Galabinov che batte Musso su cross di Gyasi..
VOTI UFFICIALI 'CONGELATI'- 1.a giornata
Al 36’ Deiola prova un tiro a giro da fuori, ma la palla finisce sopra la traversa. Al 65’ è Forestieri prova l’imbucata per Lasagna che a tu per tu con Rafael spara addosso al portiere. Al 75’ Nestorovski sulla destra si libera e mette al centro per Forestieri, l’argentino centra il palo, ma il gioco è fermo per un controllo con un braccio. Al 95’ con l’Udinese sbilanciato in avanti, Rafael direttamente dal rinvio lancia Galabinov, che tutto solo si invola verso la porta e davanti a Musso infila la porta per il raddoppio.
L' Atalanta strapazza la Lazio per 4-1, in un match mai in discussione. Il primo tempo si chiude già con tre reti di vantaggio per l’Atalanta, a segno con Gosens, Hateboer e Gomez. Dubbi sulla regolarità della prima marcatura, ma la Lazio non riesce a creare pericoli nella prima frazione. L’unico squillo arriva da Ciro Immobile, frenato dalla traversa. Nella ripresa la squadra di Simone Inzaghi prova a ripetere l’impresa dello scorso anno, quando da 0-3 rimontò sino al 3-3. Felipe Caicedo accorcia le distanze in apertura di seconda frazione, poi Immobile sciupa l’occasione del possibile 2-3. Sul capovolgimento di fronte, Gomez, in versione tuttocampista, trova la rete del definitivo 1-4 che chiude la partita.
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