Una Sampdoria cinica, che contro la Juventus aveva pagato caro gli errori commessi, stavolta sfrutta le disattenzioni dell'avversaria e passa 2 a 0 a Venezia nel segno di Caputo, mattatore di giornata con una doppietta che lo fa arrivare a quota 9 gol in campionato. Nel primo tempo regna l'equilibrio al Penzo, le due formazioni provano a fare male in particolare in ripartenza. Intorno al 10' un tiro di Aramu viene respinto da Ferrari. Al 25' la Samp passa in vantaggio grazie ad un errore avversario: palla girata dalla difesa al portiere Maenpa che, attaccato da Sabiri in modo regolare, va in difficoltà e permette il recupero di Caputo, che appoggia nella porta sguarnita. Al 38' raddoppia la Samp su un'altra disattenzione delle difesa veneta: Sabiri ancora a recuperare palla dal limite, palla per Sensi che incrocia e trova Maenpa, Caputo ancora con la porta vuota non può sbagliare. Nella ripresa blucerchiati in gestione sugli assalti dei padroni di casa che trovano raramente guizzi tranne che sui piazzati, espulso per doppia ammonizione nel finale Henry.
La Juve di Allegri rialza la testa dopo l’eliminazione dalla Champions e accorcia a -1 dall’Inter, alla vigilia dello scontro diretto. Contro la Salernitana sblocca subito Dybala, poco dopo vicino anche al bis personale. Prima della mezz’ora ci pensa poi Vlahovic a firmare il raddoppio. Nella ripresa gli ospiti cercano di rendersi pericolosi con il neo-entrato Verdi e Bonazzoli, ma la Juve difende il 2-0 fino alla fine con due parate importanti di Scszeny.
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Finisce senza vincitori ne vinti (1-1) tra Empoli e Verona una partita dove nel primo tempo succede poco ma è la squadra di casa a trovare il gol con Di Francesco su pregevole assist di Pinamonti col tacco.. Ripresa molto più vivace con gli ospiti che iniziano a premere e dopo un rigore sbagliato da Simeone, ripetuto due volte con errore in entrambi i casi, trova poi il pareggio con una conclusione dalla distanza il neo entrato Cancellieri.
E’ Roma-show al derby. Una gara sontuosa di tutta la banda Mourinho, che vince 3-0 e non concede nulla. Una squadra attenta, concentrata, che sblocca subito il match con il ‘solito’ Tammy Abraham che segna anche con la coscia su corner. Ed è proprio l’inglese a replicare sfruttando in acrobazia uno splendido cross di Karsdorp. E poi il tris lo firma Pellegrini con una una punizione da distanza siderale che si insacca e toglie le ragnatele all’incrocio La Lazio nella ripresa non reagisce e il risultato potrebbe cambiare solo quando Abraham si divora il 4-0 davanti a Strakosha.
Il Bologna si arrende nel finale all'Atalanta, che vince al Dall'Ara 1 a 0. La sblocca il giovane esordiente Moustapha Cissé, che segna all'81 minuto alla prima presenza in Serie A, dopo essere passato addirittura dalla squadra del centro rifugiati e per la seconda categoria.Il Bologna lotta ma spreca e non riesce a segnare con Orsolini e Arnautovic. L'Atalanta trova anche il raddoppio nel recupero, annullato poi per fuorigioco dello stesso Cissé. La Dea così fa un passo in avanti così nella corsa Champions, mentre il Bologna viene sconfitto davanti agli occhi del presidente Joey Saputo e uno scontento Sinisa Mihajlovic, uscito a testa bassa.
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