Voti fantacalcio 4 giornata Serie A: Colombo e Vlahovic da sballo, Baldanzi gode, Immobile non basta

Reazione d'orgoglio della Samp e pareggio che arriva in pieno recupero contro la Lazio (1-1) grazie all'asse Rincon-Gabbiadini. La squadra di Sarri crea pochissimo nel secondo tempo, cercando di gestire il vantaggio ottenuto nel primo tempo, ma paga caro questo atteggiamento che le costa due punti proprio sul gong. Per la Samp secondo pareggio interno dopo quello ottenuto con la Juventus e classifica che torna a muoversi. Per i biancocelesti occasione sfumata per la vetta.

 

Un punto a testa anche tra Empoli e Verona . Finisce 1-1, ed è il terzo pari di fila per la squadra di Zanetti, il secondo in campionato invece per i veneti che dopo la sconfitta interna contro l'Atalanta avevano bisogno di un risultato utile. A Baldanzi, classe 2003, alla prima rete in Serie A con un sinistro bellissimo che brucia i guanti di Montipò ha risposto Kallon nella ripresa. Anche per lui primo gol in carriera: stop di petto e girata volante con Vicario che non ci arriva.

 

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L'Udinese batte la Fiorentina per 1-0 grazie alla rete di Beto, gol nato dal pressing e assist di Deulofeu. Bianconeri abili nel chiedersi, pressare e ripartire, sfiorando il raddoppio in varie occasioni e vedendosi annullare per fuorigioco la rete di Success.

 

La Juventus parte bene e sblocca il parziale grazie alla rete su calcio di punizione di Dusan Vlahovic. Dopo una buona partenza, i bianconeri calano d'intensità e non riescono a far circolare la sfera con troppa fluidità. Lo Spezia incassa il colpo ma chiude il primo tempo con un'ultimo quarto d'ora incoraggiante sotto il piano dell'atteggiamento e delle occasioni create. Ripresa non esaltante a livello di gioco ma il neo entrato Milik la chiude al 92' per il 2-0 finale.

 

Passo falso del Napoli che al Maradona non va oltre l'1-1 contro un Lecce ben messo in campo e intraprendente. Ne esce una partita molto combattuta, con il Napoli che si fa irretire dai salentini e fatica a imporre il proprio gioco. Nel primo tempo succede di tutto: segnano Elmas e Colombo, con l'attaccante classe 2002 scuola Milan che si fa anche parare un rigore da Meret. La ripresa è un monologo del Napoli, che attacca a testa bassa ma non sfonda: Politano e Osimhen mancano il gol per centimetri, poi dopo 7 minuti di recupero l'arbitro Marcenaro fischia la fine. Spalletti torna a casa con un punticino molto deludente e si deve accontentare del secondo pareggio dopo quello di Firenze.


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