L’arrivo dell’ex tecnico del Torino cambierà non poco le gerarchie in casa giallorossa con novità importanti. La base di partenza sarà la difesa a 3, con l’attacco che varierà col doppio trequartista o con una seconda punta. Dal 3-4-2-1 a 3-4-1-2 o 3-5-2 si muoverà Juric.
Per quanto riguarda il pacchetto difensivo non ci sarà grosse novità. Infatti Juric punterà su Hermoso e Hummels, arrivati da svincolati a mercato chiuso con Mancini braccetto destro. Novità in arrivo sull’out di destra. Infatti è in rampa di lancio Abdulhamid. In casa giallorossa si parla un gran bene del saudita che può adesso scalzare Celik e prendersi la fascia destra della Roma. A sinistra senza Saelemaekers, Juric alternerà Angelino ed El Shaarawy.
In mezzo al campo posto assicurato per Kone unico uomo di gamba in rosa e Cristante in vantaggio su Paredes destinato all’addio a fine stagione. Rischia di perdere minutaggio Pisilli una delle poche note liete di questo inizio di stagione ma per ora lo vediamo bene nelle rotazioni.
In attacco non si tocca Dovbyk, Pellegrini conserva ancora un vantaggio per un posto da titolare nella nuova Roma ma tra infortuni e contestazione die tifosi deve recuperare terreno e consensi.
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DYBALA-SOULE, IL CASO CHE SCOTTA
L’arrivo di Ivan Juric sulla panchina della Roma potrebbe rappresentare una svolta decisiva per il futuro di Matías Soulé. Con Juric potrebbe trovare lo spazio e il contesto tattico ideali per esplodere e diventare un giocatore chiave nel sistema giallorosso.
Juric è un maestro nell’organizzare squadre che giocano con intensità e dinamismo,utilizzando il 3-4-2-1. In questo sistema, Soulé potrebbe trovare il suo spazio naturale come trequartista dietro la punta, sfruttando la sua abilità nel dribbling, la creatività e la capacità di saltare l’uomo in velocità. Il pressing alto e il gioco verticale di Juric richiedono esterni o trequartisti in grado di attaccare gli spazi rapidamente, ed è qui che Soulé potrebbe fare la differenza.
Nonostante la sua giovane età, ha già dimostrato di avere le qualità per essere decisivo, ma ora dovrà adattarsi al calcio aggressivo e fisico del tecnico croato. Se riuscirà a farlo, potrebbe diventare una delle sorprese della stagione. Il potenziale per diventare una pedina importante c’è tutto. Juric ha spesso saputo trarre il massimo dai giocatori più giovani e talentuosi, e Soulé rappresenta una scommessa intrigante per la Roma. Il suo adattamento al nuovo modulo sarà cruciale.
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