Voti Serie A 5 giornata: Gudmundsson enorme, Dovbyk totale, Gabbia scaccia gli incubi

La Fiorentina si impone al Franchi in rimonta 2-1 sulla Lazio grazie alla doppietta di Gudmundsson su calcio di rigore dopo il gol di Gila sul finale del primo tempo. Nella ripresa Palladino cambia modulo e l'esordiente Gudmundsson con due rigori capovolge la gara e porta i viola a 6 punti in classifica, mentre la formazione di Baroni è costretta allo stop e resta a 7 punti. Biancocelesti che avrebbero probabilmente meritato ben altra sorte per la prestazione e per la voglia messa in campo.

 

Una perla di Santiago Castro a dieci minuti dal termine regala al Bologna e a Vincenzo Italiano la prima vittoria stagionale e permette alla squadra rossoblù di salire a quota sei punti in campionato. Per il Monza invece arriva un'altra sconfitta con l'agognata prima vittoria ancora rimandata.

 

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La Roma vince 3-0 contro l'Udinese. Il primo successo stagione dei giallorossi coincide col debutto di Juric sulla panchina dopo l'esonero di De Rossi e le dimissioni dell'ad Lina Souloukou, Ceo del club. La Roma, in un clima tesa con la Curva Sud sugli spalti solo dopo 28 minuti dall'inizio del match, gioca sulla falsa riga della squadra di DDR ma la mano del nuovo tecnico si vede in fase difensiva con la marcatura a tutto campo dei giallorossi. A trascinare la squadra Dovbyk autore del gol dell'1-0, del rigore procurato e realizzato da Dybala e dell'assist per il gol di Baldanzi. Nota stonata Pellegrini, fuori per un problema fisico, e bersagliato dal pubblico alla pari di Cristante.

 

ll Milan tira fuori tutto l'orgoglio e anche la qualità di cui dispone e risponde come meglio non potrebbe ai pronostici troppo facili e alle critiche piovute in questi giorni superando l'Inter per 2-1, aggiudicandosi un derby dopo quasi tre anni. Ed è una vittoria decisamente meritata per il Milan, dove Paulo Fonseca è stato ripagato dalle mosse definite azzardi, in primis Gabbia che risolve il match a un minuto dal novantesimo con un gran colpo di testa sulla punizione di Reijnders. Ma il Milan si è fatto decisamente preferire, specie nel secondo tempo dove ha creato le principali occasioni da gol con  Sommer provvidenziale in almeno tre circostanze. L'Inter dal canto suo gioca veramente molto male, ha una fiammata nella seconda parte del primo tempo, rispondendo al gol di  Pulisic col pari di  Dimarco, ma alla fine disputa un brutto secondo tempo e incassa una sconfitta per certi versi logica visto quanto poco ha offerto la squadra nerazzurra. 


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