Giornata di campionato che si apre con lo sfondo la chiusura ufficiale del mercato invernale che ha visto le squadre di Serie A operare in entrata, ma anche in uscita (è il caso dell'Inter ad esempio). C'è chi ha cambiato poco se non nulla, è il caso ad esempio di Napoli e Roma, e se vogliamo anche un pò Milan, che con la cessione di Niang e l'infortunio di Bonaventura perde potenzialmente due esterni offensivi ingaggiandone altri due: Deulofeu e Ocampos.
Testa subito al campionato con la 23° giornata che incomincia subito sabato sera, il Bologna ospiterà il Napoli di Sarri, rossoblù che si sono privati solamente di Mounier (all'Atalanta), confidando assolutamente sul giovane di Francesco e il promettente Verdi, per dare qualche problema in più agli uomini di Sarri.
Domenica calcistica che si apre ad ora di pranzo subito a San Siro, con i rossoneri che dovranno fare a meno del sopra citato Bonaventura e De Sciglio, subito titolare uno tra Deulofeu e Ocampos (l'ex Genoa conosce già il campionato). Sampdoria che non è riuscita a chiudere per Paloschi e che dunque si ritrova con gli stessi uomini di prima.
Atalanta e Cagliari alle 15:00 in campo con la solita formazione, resta tutto invariato anche dopo il mercato, nonostante si siano rinforzate sugli esterni con gli innesti di Mounier dal Bologna e di Ibarbo, per lui un ritorno. Anche Chievo e Udinese hanno cambiato poco, le due squadre si sfideranno per un match alla pari, potendo contare, a partita in corso, sull'imprevedibilità di Gakpè per i Veronesi, e di Lasagna per i bianconeri. Empoli-Torino che sa di riscatto per i toscani, all'andata finì 0-0 e stavolta potranno contare sull'ex della partita El Kaddouri, che fece anche bene con i granata. Altro match alla pari sarà quello giocato tra Genoa e Sassuolo, le due squadre appaoiono in leggera crescita, occhio però ai genoani che dal mercato di gennaio sono usciti un pò scossi con le cessioni dei vari Pavoletti, Ocampos e Gakpè, sempre occhio di riguardo però al ritorno in rossoblù di Raffaele Palladino. La Lazio cerca continuità in campionato dopo la vittoria discussa a Milano contro l'Inter, in Coppa Italia, match sulla carta facile quello in trasferta per i biancocelesti con il Pescara.
Palermo-Crotone potrebbe essere la prima sorpresa della giornata, i rosanero forti della buonissima prestazione effettuata al San Paolo, sfideranno i motivatissimi uomini di Nicola tra le mura amiche, ma con un Quaison in meno.
Per il big match tanto atteso dovremmo aspettare fino a domenica sera alle 20:45, appuntamento a Torino per il derby d'Italia tra Juventus e Inter, bianconeri vogliono riscattarsi dello sgarbo subito all'andata, attenzione però ai nerazzurri che a Torino affronteranno la squadra di Allegri con la rabbia dentro, causa Coppa Italia.
Chiudono ufficialmente questa giornata di campionato Roma e Fiorentina lunedì sera, sfida all'odore abbastanza europeo per entrambe, i giallorossi dovranno scendere con un'altro piglio rispetto al match contro la Sampdoria, la Fiorentina con le grandi non perdona.
I CONSIGLI DELLA SETTIMANA
IN PORTA:
SORRENTINO (Chievo, 17): solitamente questo tipo di match il Chievo non li sbaglia, soprattutto in difesa.
IN DIFESA:
DIMARCO (Empoli, 4): sembrerebbe aver scavalcato "finalmente" Pasqual, non ce ne voglia l'espertissimo ex Viola, ma quanti fantallenatori hanno provato il colpaccio acquistando il giovanissimo under 21?
PERES (Roma, 12): nella stessa corsia dovrebbe avere vita facile con Olivera dei viola, con il 3-4-2-1 ha più possibilità di esprimersi in fase offensiva.
A CENTROCAMPO:
PEROTTI (Roma, 22): non al meglio delle ultime partite, conta al più presto di ritornare il calciatore decisivo dei giallorossi, quantomeno degli assist!
EL KADDOURI (Empoli, 3): potrebbe essere schierato sin dal primo minuto dietro le due punte, attenzione sempre al gol dell'ex.
IN ATTACCO:
BELOTTI (Torino, 34): troppe partite a secco per lui, deve assolutamente ritornare al gol.
MATRI (Sassuolo,16): a proposito di gol dell'ex, il centravanti italiano del neroverdi pare si sia sbloccato, e il Genoa potrebbe subire il contraccolpo del mercato.
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