Da quest'anno Saponara, non è stato più lo stesso. Con il cambio maglia, però, qualche bonus è tornato e i fantallenatori hanno intravisto il vero Saponara, fantastella degli scorsi anni ma spaventosamente nullo nella prima parte stagione. Il momento buio è ormai alle spalle, grazie al gioco della Fiorentina cucito su misura per il trequartista italiano, che ben si inserisce in una realtà dove Paulo Sosa predilige trequartisti bravi nel giocare tra le linee, ruolo che Saponara ha sempre ricoperto con successo negli anni precedenti ad Empoli. Eppure, in tutto questo Ilicic spesso gioca sempre da titolare. E Saponara in panchina, arma da sfoderare nella ripresa.
Questa giornata, Riccardo dovrà fare i conti proprio col suo passato, che gli ha permesso di affermarsi concretamente nel calcio italiano grazie ad una titolarità sempre assicurata e 14 gol in due anni. Ecco perché la prima parte di stagione è stata solo una brutta e sfortunata parentesi sia per l'Empoli sia per Saponara, un amore durato due anni, dove ognuno porta con sé più gioie che dolori.
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