Alla vigilia dell’arrivo di Spalletti sulla panchina dell’Inter, le aspettative erano tanto e positive. Dopo tredici giornate, l’ex tecnico della Roma è riuscito a rifondare una squadra che negli ultimi anni ha deluso i suoi tifosi non raggiungendo gli obiettivi prefissati ad inizio stagione. Al momento, i nerazzurri occupano il secondo posto a +2 dalla Juventus e alla fine della stagione puntano ad ottenere almeno il quarto posto.
Ma se nel complesso la squadra ingrana, è anche merito dei singoli che sono riusciti a trovare un’identità sotto la guida di Spalletti. Tra questi giocatori che negli anni scorsi hanno perso un po’ la strada, c’è anche Davide Santon. In campo dal primo minuto contro l’Atalanta, il numero 21 nerazzurro è sceso in campo al posto di Nagatomo e svolgendo anche una discreta partita. Ma se anche dovesse aver trovato la sua strada, deve battere la concorrenza di ben due giocatori. Se da una parte abbiamo il già citato Nagatomo, dall’altro abbiamo in neo acquisto Dalbert che per evitare di diventare una spesa inutile, Spalletti dovrà schierarlo obbligatoriamente.
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