Zero gol, difesa colabrodo: il crollo del Verona a Benevento e un Pecchia ancora inspiegabilmente in sella

Con 62 gol fatti e 25 subiti l’Hellas Verona è la seconda squadra peggiore del nostro campionato, che dopo aver perso lo scontro diretto proprio con l’ultima in classifica, il Benevento, colleziona la terza sconfitta consecutiva e rischia di compromettere ancor di più la stagione. Mai un 11 titolare, nessun trascinatore stile Antenucci, Iemmello, Viviani e Brignola, per intenderci (o da questa sera probabilmente Diabatè), non è un caso che il bomber della squadra sia un ragazzino del 2000, non sempre disponibile tra l’altro.

 

Dopo il 3 a 0 maturato a San Siro contro l’Inter, arriva il colpo di grazia in trasferta a Benevento, proprio con gli ultimi in classifica, che a questo punto riaprono clamorosamente il discorso salvezza. Quasi certa un possibile esonero per Pecchia, poche idee chiare per l’allenatore formiano, che a causa di divergenze avute con Pazzini è stato uno dei protagonisti della cessione dell’attaccante ex Milan: destinazione Levante, dove ha anche segnato al debutto contro il Real Madrid. Cambi di modulo e di interpreti, centrocampisti spostati in attacco, l’esclusione drastica di Heurtaux dai titolari.


News Correlate