Barrow cerca la consacrazione prima di una big, quanto conviene puntarci in estate?

Con un finale di stagione più che esaltante a suon di bonus, Musa Barrow ha già conquistato tutti per la sua sfrontatezza e personalità nel calcio dei grandi, frutto di un duro lavoro maturato grazie all'esperienza di mister Gasperini, abile nel crescere talenti e allenare futuri campioncini, anche in ottica nazionale, come già fatto con Kessiè e Gagliardini, fino ad arrivare a Caldara e Spinazzola, Cristante ultimo su tutti.

 

Musa fa il suo esordio assoluto da titolare a San Siro contro l'Inter, l'attaccante classe 98' ha avuto modo di mettersi in mostra per 45' davanti al pubblico del Meazza creando diverse occasioni per lui e per i compagni, una su tutti, quella personale che lo ha portato 1 contro 1 con Handanovic, poi neutralizzata dallo stesso portiere sloveno. Inter nel destino, che ha già chiesto informazioni sul ragazzo ma non è la sola, puntuale la concorrenza della Juventus che lavora in ombra. Intanto la società gli ha già promesso un ruolo importante in squadra già dalla prossima stagione, per poi lasciarlo volare in alto come un bravo genitore farebbe con suo figlio, dopo averlo cresciuto.

 

Tre reti in tredici presenze totali, ma "solo" sette da titolare, conta anche un assist, e una fantamedia di tutto rispetto (7,45) e una quotazione balzata di ben +9 rispetto ad inizio anno. Più che una scommessa per i fantallenatori che già si apprestano a prendere appunti in vista della nuova stagione


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