Ronaldo vs Piatek: e ora su chi puntare?

Se ad Agosto vi avessimo proposto il confronto tra Piatek e Ronaldo, ci avreste accusato probabilmente di blasfemia calcistica ma oggi i numeri al fantacalcio dimostrano come la corsa sfrenata per il 5 volte Pallone d’oro nelle aste estive poteva essere evitata. Come dire c’è un mondo oltre CR7.

Arrivato al Genoa per “soli” 4 milioni, il giovane bomber polacco sta stracciando diversi record e si sta affermando come capocannoniere del campionato. Il “Pistolero” vuole segnare in ogni giornata, lo ha già detto e ha già dimostrato di poterlo fare. È infatti l’unico bomber nei top 5 campionati europei ad aver già raggiunto la doppia cifra in partite ufficiali (8 gol in 7 partite di Serie A, 4 in 1 match di Coppa Italia).

Superato anche il record di un certo Andrij Shevchenko, che al suo primo anno in Italia (1999-2000) ebbe un avvio simile, con 5 gol nelle prime 4 partite. Tra l’altro il giocatore ucraino, a fine campionato, conquistò il titolo di capocannoniere (con 24 centri).

Confrontando le medie-voto, a parità di gare giocate (7), scopriamo come sia la Redazione Torino quella che l’ha premiato forse anche eccessivamente in quest’avvio (7,21 di media contro il 6,76 di Piatek), ricordando che il campione portoghese ha impiegato 3 gare prima di sbloccarsi con la doppietta al Sassuolo, sebbene in quelle precedenti abbia avuto tante occasioni per timbrare il cartellino.

La domanda sorge spontanea, allora chi andrà meglio dei due? Dopo la sosta il calendario metterà Piatek di fronte, in breve tempo, a Inter, Juve, Napoli e il derby. Sarà questo il periodo difficile che dovrà superare per ottenere i galloni di 'invincibile' e togliere i residui dubbi a chi vuole puntare su di lui.

La gara con la Lazio, persa 4-1 all’Olimpico, lo ha visto segnare anche grazie all’errore di Acerbi, ma probabilmente sarebbe risultato insufficiente senza quella segnatura nel primo match di spessore vero.

Ronaldo vs Piatek: e ora su chi puntare?


Ronaldo, dal canto suo, ha mostrato leadership assoluta nel 3-1 contro il Napoli nel big-match scudetto. Contro gli azzurri di Ancelotti costruisce la vittoria, caricandosi la squadra sulle spalle dopo l’iniziale svantaggio, con due assist e un clamoroso palo, entrando in tutte le azioni gol bianconere.

Il portoghese non si è espresso sui suoi livelli, quelli che negli ultimi anni a Madrid gli hanno permesso di chiudere le stagioni sopra i 40 gol complessi ma ha intrapreso la strada dell’umiltà, ovvero quella di far segnare i compagni che al fantacalcio si esprime in assist preziosi anche in giornate di scarsa vena offensiva.

In definitiva la ragguardevole fanta-media del 10,21 di Piatek pare destinata a calare ma un bottino di almeno 20 gol stagionali ci sentiamo di azzardarlo che, diciamocela tutta, per uno pagato appena 11 crediti iniziali, è tutto oro colato.

Perché al fantacalcio più che i crediti, ci vogliono idee, intuizioni e voglia di stupire gli avversari. La stessa che finora ha mostrato Piatek al primo anno in un campionato tattico come il nostro in cui ha segnato ben 5 gol fuori casa sugli 8 totali, dettaglio non da poco in giornate in cui il calendario non è dalla nostra parte negli scontri diretti.

La sensazione è che entrambi le giocheranno quasi tutte o gran parte delle 38, al netto di squalifiche e infortuni, con Ronaldo che dovrà dosarsi nelle fasi calde della Champions. Piatek resta il classico centravanti che sfrutta le poche occasioni in gara con lampi estemporanei che non lasciano scampo alle difese avversarie, rispetto al portoghese che risulta oggi più completo in tutte le fasi del match.

Chiosa finale: il consiglio nella propria lega è sempre quello di sfruttare la media delle 3 redazioni principali, qualora non si preferissero i voti soggettivi redazionali. I gesti tecnici sopraffini e il valore assoluto di un giocatore non potranno essere mai racchiusi degnamente nella freddezza statistica di un algoritmo. E’ un po’ come vedere una grande partita allo stadio o farsela raccontare da chi c’era dentro.


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