Il goal è senza dubbio la sublimazione di ogni proposito offensivo di una squadra. Quella scarica adrenalinica che pervade marcatore e tifosi quando il pallone gonfia la rete si imprime dentro indelebilmente. Nei tabellini di ogni partita a comparire è il nome di chi segna, e così se ad esempio Paolo Rossi fa goal alla Polonia in una semifinale dei Mondiali (nello specifico quella del 1982 in Spagna) magari in un qualunque almanacco si legge Rossi P. al 22’ e al 73’. Ma è lo stesso Pablito nella sua autobiografia “Ho fatto piangere il Brasile” a rendere merito al compagno che sforna l’assist vincente: [“Nel secondo tempo il raddoppio: passaggio di Altobelli a Bruno Conti che indirizza un cross delizioso al centro. La parabola scavalca lo stopper Janas: in questa meravigliosa palla dipinta dalla classe di Bruno vedo scritto “basta spingere”. Ho tutto il tempo di prendere la mira e inginocchiarmi per poi colpire di testa, con il solito, povero portiere polacco che brancola nel vuoto. Due a zero.”]. Spesso dunque chi va in goal deve rendere omaggio alla gran giocata del compagno, per un assist che lo mette nella condizione di esultare, un assist che può essere decisivo proprio quanto la sua stessa rete. Ma chi sono i giocatori che più di tutti in questa stagione 2018/19 hanno ricevuto questo grazie da parte dei compagni? Analizziamo la Top Ten del campionato:
La palma dei migliori assistman va a due giocatori alquanto atipici quanto fondamentali nell’economia del gioco delle loro squadre di appartenenza: Alejandro Gomez, funambolico piccoletto offensivo dell’Atalanta di Gasperini, capace di svariare su tutto il fronte offensivo e all’occorrenza di indietreggiare fin sotto la metà campo per avviare l’azione offensiva, e José Maria Callejon, per anni attaccante esterno con Benitez prima e Sarri poi, e sovente utilizzato come centrocampista esterno destro da Ancelotti quest’anno, ma con la costante di essere sempre un giocatore inamovibile per la sua enorme preziosità in entrambe le fasi. Con ben 10 assist sono loro i più decisivi in questa particolare graduatoria. Seguono subito a ruota un altro partenopeo, quel Dries Mertens che nel finale è stato valore aggiunto anche in termini realizzativi per la squadra campana, e un Suso che ha subìto una piccola flessione nel girone di ritorno per poi tornare in auge nelle ultime partite. A quota 8 troviamo una ormai splendida realtà del nostro campionato, lo spallino Manuel Lazzari, che magari non avrà mai trovato la via della rete ma che, arando la fascia destra avanti e indietro, l’ha fatta trovare spesso ai suoi compagni.
Ben 7 assist anche per tre super bomber come Fabio Quagliarella, Cristiano Ronaldo e Duvan Zapata, che dimostrano di essere letali anche in questa specialità, per il difensore Pol Lirola, agevolato sia dalla sua facilità di corsa che dal gioco propositivo di De Zerbi, e per Rodrigo De Paul, che con la numero 10 che fu del mitico Di Natale merita una menzione speciale perché anche grazie alle sue esecuzionida calcio da fermo (ben 4 assist su 7 totali) la sua Udinese ha centrato l’ennesima salvezza. E ricordiamo anche che di questi 4 assist, ben tre sono arrivati in una partita sola, e precisamente nel primo tempo di Udinese-Spal. A dimostrazione che avere un buon battitore di calci piazzati è importante tanto quanto avere un buon finalizzatore, che deve senz’altro essere messo nella condizione giusta per centrare il bersaglio. Rendiamo perciò omaggio a questi “pennellatori”, come rese omaggio Paolo Rossi a Bruno Conti in un Mundial che mai dimenticheremo.
La classifica finale:
Gomez (Atalanta) e Callejon (Napoli) 10, Mertens (Napoli) e Suso (Milan) 9, Lazzari (Spal) 8; Quagliarella (Sampdoria), Ronaldo (Juventus), Zapata (Atalanta), Lirola (Sassuolo) e De Paul (Udinese) 7.
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