La Roma riparte da Pau Lopez tra i pali, c'è da fidarsi al fantacalcio?

29 milioni di euro. Questa la ingente cifra investita dalla Roma in Pau Lopez, venticinquenne portiere nato a Girona in Spagna, proveniente dal Betis Siviglia. E' il nono portiere più costoso nella storia mondiale, alle spalle di un certo Neuer. 

La cocente delusione del sostituto di Alisson subita con l'acquisto di Robin Olsen, portiere svedese proveniente dal Copenaghen, ha spinto i dirigenti della squadra giallorossa a tutelarsi con un estremo difensore di livello, nonostante al tifoso medio il nome non dica nulla. Scopriamo Pau Lopez, nel giro della Nazionale spagnola e artefice di ottimi recenti campionati.

Nato nel 1994, Pau Lopez cresce nelle giovanili dell'Espanyol in Catalogna, fino al debutto in Segunda Division B con la squadra riserve. L'anno successivo passa alla prima squadra, dove gioca da titolare tutte le partite della Coppa del Re fino all'eliminazione in semifinale, per poi diventare il titolare nella stagione successiva, dopo la cessione di Casilla al Real Madrid. Dopo un'annata da titolare si trasferisce un anno in prestito al Tottenham in Inghilterra, dove non scenderà mai in campo.

Rientro in Spagna nell'annata 2017-18, sempre con la maglia biancoblu dell'Espanyol dove in 29 presenze subisce 31 reti. A fine stagione niente riscatto, e il Betis Siviglia ne approfitta a parametro zero: Pau Lopez tra campionato ed Europa League disputa 35 partite subendo 49 gol, mostrando solidità e agilità tra i pali. Dopo l'Under21 spagnola, raccoglie 1 presenza anche in Nazionale maggiore, chiaramente chiuso da un fuoriclasse come De Gea.

Nonostante la giovane età è un portiere carismatico, sicuro tra i pali. I dati mostrati fino ad ora sembrano "normali" per un portiere di una squadra di media classifica, ma analizzando più a fondo capiamo meglio il forte esborso economico dei giallorossi: 46 porte inviolate in 155 partite in carriera (quasi 1 su 3!), in più nell'ultima stagione una media di 2,6 parate decisive a partita. Abile a trasformarsi poi in vero e proprio "regista difensivo", precisione nei passaggi corti quanta nei lanci in profondità.

Valutazione: sicuramente sarà il titolare, nonostante il buon finale di stagione dell'esperto Antonio Mirante. Olsen è sicuramente in uscita, in attesa di offerte congrue, la sua media horror dell'anno precedente (4,43) e la sua incostanza ha convinto gli addetti ai lavori a virare altrove. Fidarsi di Pau Lopez? Diciamo che in rapporto qualità-prezzo può rivelarsi una scommessa vincente, infatti molti in sede d'asta saranno scettici a causa dell'ingente mercato in uscita romanista e dalla rivoluzione tecnica. E può essere uno dei migliori portieri in ottica modificatore...


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