Pirotecnico 3-2 al Mapei Stadium fra Sassuolo e Verona. L’Hellas di Juric lotta e combatte, ma alla fine deve cedere alla forza degli uomini di Roberto De Zerbi, apparsi ispirati e in partita. Vantaggio del Sassuolo al 4′ del primo tempo con Locatelli che, servito da Defrel, mette dentro da buona posizione. Il Verona reagisce e colleziona occasioni da gol. Al 43′ arriva il pareggio segnato da Lazovic: Faraoni sfonda sul lato destro e serve Lazovic, che batte Consigli. In apertura di ripresa torna avanti il Sassuolo con Djuricic: Kyriakopoulos crossa, Gunter non respinge bene, la sfera arriva a Djuricic che supera Silvestri. Al 15′ gol annullato a Zaccagni, poi al 34′ Dimarco pareggia nuovamente: Bessa trova lil comapgno da poco entrato, che non fallisce a pochi passi da Consigli con un bel tiro al volo. Ma il Sassuolo reagisce ancora e due minuti dopo torna avanti: Traoré risolve una mischia e sigla il definitivo 3-2
Primo tempo da film horror per il Benevento di Pippo Inzaghi con la Fiorentina che ha realizzato tre reti con uno scatenato Vlahovic. Nella ripresa il Benevento ha provato a reagire, accorciando le distanze con Ionita, ma Eysseric ha chiuso la gara sfruttando un errore di Schiattarella per la rete del definitivo 4-1. Niente da fare per la Strega che cade in un match molto importante in ottica salvezza. Prosegue la striscia di risultati senza successi per la truppa sannita, per Prandelli e i suoi ragazzi un'iniezione di fiducia notevole e un gioco ritrovato, al netto di una fase difensiva migliorata rispetto al pari col Parma.
Genoa subito in gol al 10’ contro l'Udinese: Pandev si gira e fulmina Musso ma l’arbitro Camplone ravvede un fallo di mano dell’attaccante e annulla tra lo stupore generale. Per fortuna il Var richiama il direttore di gara che davanti al video si rende conto della topica che stava prendendo e concede la rete È l’Udinese poi a reagire e va in rete con Pereyra ma stavolta Camplone azzecca tutto e annulla per un fuorigioco iniziale di Llorente. Occasione al 26’ per Shomurodov che di testa spedisce alto. Friulani che al 27’ trovano in pareggio: De Paul pesca Pereyra in area e Criscito lo tocca e così è rigore e ammonizione per il capitano. Dal dischetto De Paul non sbaglia. Zappacosta sfonda sulla destra e Becao si salva in angolo mentre Stryger Larsen con un cross perfetto trova la testa di Llorente che però’ angola, ma non forte e Perin sventa il pericolo.
Nella ripresa il primo tiro è di Zajc ma assolutamente sbilenco su sponda di Pandev.. L’occasione per gli ospiti arriva su corner con De Maio che di testa devia alto. Risponde Zappacosta con una conclusione dai venti metri che sfila fuori. Al quarto d’ora un guizzo di Pandev serve Zappacosta che però si fa ribattere in angolo. Udinese pericolosa con azione travolgente di Pereyra e Genoa che si salva con Radovanovic. A venti minuti dalla fine entra Scamacca per Pandev. Gotti fa uscire Llorente ed entra Nestorovosky. A 8’ dal termine Udinese vicina al gol proprio con Nestorovski che calcia a lato di poco dopo ennesimo slalom di Pereyra. Prima del recupero sostituito Shomurodov per Pjaca. E in pieno recupero Zajc salta tre avversari e tira però fuori con Behrami solo davanti a Musso. Ma non è finita perché Behrami all’ultimo assalto colpisce un palo. Finisce cosi.
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