Nella prima uscita della Lazio, al Castellani di Empoli, Milinkovic Savic conferma, qualora ce ne fosse ancora bisogno, di essere un'altra categoria, come goleador, uomo-assist e centrocampista a tutto campo. Il migliore per distacco nella vittoria 3-1 dei biancocelesti di Sarri. Prima pareggia di testa scacciando i fantasmi di un esordio con il piede sbagliato, poi serve l’assist a Lazzari per il raddoppio che spiana la strada agli uomini di Sarri.
In mezzo tanta corsa, qualche lampo di classe e un carisma da vero uomo squadra.
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Perchè il serbo sa fare tutto. In una partita dai ritmi non eccelsi e con avversari decisamente inferiori, detta legge usando una fisicità spesso imbarazzante. Al fantacalcio c'è aria di stagione da grandi bonus (doppia cifra tra gol e assist), sia come segnature che in fase di assistenza ai compagni, al Comandante toscano serviva uno come Milinkovic Savic che già sta spiegando il sarrismo ai suoi compagni. L’inserimento sarà il cavallo di battaglia del calciatore serbo. Ricordiamo che con Sarri anche Allan si trovava spesso in zona tiro. Addirittura Kante. Un calciatore come Milinkovic-Savic, perfetto nei tempi, un po’ alla Hamsik, anche se lo slovacco fungeva più da secondo regista o rifinitore. Un po’ il ruolo che potrebbe interpretare Luis Alberto qualora restasse. E con un regista più giovane rispetto a Lucas Leiva, il centrocampo in mano a Sarri diventerebbe spaziale per la Serie A.
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