L'era di Roberto Mancini come commissario tecnico dell'Italia verrà ricordata non solo per la vittoria dell'Europeo, o la mancata qualificazione al Mondiale 2022, ma anche per l'esorbitante numero di calciatori che il tecnico ex INter ha fatto esordire in Azzurro. In due anni si è toccato quota 52, tanti giovani calciatori da cui ripartire per un nuovo ciclo. L'ultimo è sorprendente, per età e percorso: si tratta del classe 2006 dell'Udinese Simone Pafundi.
Duttile trequartista cresciuto nelle giovanili del Monfalcone, sua città natale, Pafundi approda all'udinese un anno fa, venendo già aggregato all'Under19. In un solo anno brucia le tappe, dopo 8 presenze e 2 gol in Primavera, nel maggio 2022 esordisce in Serie A nella gara contro la Salernitana. In questa stagione, il tecnico Sottil decide di portarlo in prima squadra diverse volte senza regalargli minutaggio. Poi però arriva la chiamata di Mancini in Nazionale maggiore ed eè li che si fa la storia. Nell'amichevole contro l'Albania, Pafundi gioca una manciata di minuti finale, consacrandosi come il più giovane esordiente della storia della nostra nazionale, meglio anche di Donnarumma.
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