Gli esami svolti dal club bianconero su Federico Chiesa hanno escluso qualsiasi tipo di lesione, ma l'attaccante della nazionale non è tranqullo: l'ex Fiorentina volerà in Austria lunedì mattina per un consulto da un luminare. L'appuntamento è alla clinica Hochrum di Innsbruck con il professore Chirstian Fink, lo stesso che l'ha operato a gennaio 2022 al legamento crociato sinistro.
Dalla gara d'andata contro il Friburgo fino al nuovo stop contro l'Inter: da quando è tornato a disposizione di Allegri non è mai stato al 100%. Il tecnico bianconero l'ha centellinato e ha gestito il suo impiego, ma ora è di nuovo fermo ai box. E non c'è una data precisa sul calendario per il suo ritorno.
AVANTI CON CAUTELA FINO ALLA FINE
L'infiammazione al tendine del ginocchio destro che sta curando in questi giorni alla Continassa, infatti, è addirittura il piccolo infortunio numero 6 registrato dopo il suo ritorno in campo. Arrivato a sua volta con circa due mesi di ritardo sulla tabella di marcia. Sei infortuni in poco più di quattro mesi, nessuno preoccupante, tutti fastidiosi quanto basta per complicare il suo cammino per la Juve e i fantallenatori che hanno creduto in lui a inizio stagione o in fase di asta di riparazione.
OBIETTIVO VERONA? Per Federico Chiesa saranno due settimane di lavoro. Saranno quindi giornate finalizzate al recupero per cercare di essere disponibile per le gare che inizieranno dopo la sosta a oartire dalla sfida con il Verona, partita utile per confermare la voglia di rimonta della Juventus in zona Champions.
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