Retegui fa il suo esordio in nazionale il 23 marzo scorso contro l'Inghilterra nella partita di qualificazione all'europeo. Gli bastano 56 minuti per segnare il suo primo goal su assist di Pellegrini. Tre giorni dopo segna il suo secondo goal ma stavolta di testa nella partita contro Malta sempre valida per la qualificazione all'europeo.Nelle altre partite di qualificazione non partecipa perché infortunato al ginocchio.
A distanza di un'anno proprio il 21 marzo segna una doppietta in amichevole contro il Venezuela. Numeri interessanti per il giovane italo-argentino che con la maglia azzurra vede la porta con una facilità estrema. Retegui è la classica prima punta di movimento forte fisicamente e rapida nei movimenti. Sa smarcarsi molto bene dal diretto avversario e sa attaccare il primo palo con un buon tempismo. Abile nel colpo sia di testa che con il piede destro. Partecipa alla manovra giocando semplice spalle alla porta per poi attaccare la profondità. Dotato anche di un ottimo tiro, forte e preciso.
Spalletti ha bisogno un bomber capace di comandare in area di rigore. E Retegui sembra perfetto per quel ruolo e non ha paura di prendersi questa responsabilità. Si sta facendo amare anche a Genova sponda rossoblù. Chi passa da Genova lascia il segno. Come non dimenticare un certo Milito che al Genoa ha regalato gioie indimenticabili. Retegui gioca con la consapevolezza di voler essere grande e di dimostrare tutto il suo valore.
Ecco quello che Spalletti ha detto di Retegui " è perfetto perché ha fatto un lavoro straordinario come finalizzatore e soprattutto per far salire la squadra." E' venuto sui calci piazzati in difesa a levarci qualche bega perché è fisico, e poi di testa è fortissimo". Quindi concludiamo dicendo che la strada è ancora lunga per diventare un top in attacco ma e sta inboccando quella giusta come dimostrano le sue statistiche. Retegui si prenderà presto la nazionale italiana.
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