Comuzzo e Savona, il coraggio di credere nel vivaio

In Italia si fa fatica a sfruttare a pieno i propri vivai: ogni anno esce fuori qualche buon talento, ma non fa in tempo ad arrivare in prima squadra che viene già venduto all'estero. Quest'anno, però sia Fiorentina che Juventus, in un momento di difficoltà dovuto agli infortuni (soprattutto la Juventus) ha fatto affidamento su giovani del vivaio.

Nel caso della Fiorentina parliamo di Comuzzo ed in casa Juventus di Savona. Il primo è un difensore centrale, entrato stabilmente tra i titolari di mister Palladino, infatti per lui già 11 presenze. E' un difensore ben impostato fisicamente (alto 1,85), abile nelle palle alte e pericoloso sulle palle inattive. Anche tecnicamente ha dei piedi ben educati per, all'occorrenza, impostare da dietro.

Passando a Savona, è praticamente esploso fin dalla prima apparizione. I tanti infortuni hanno creato delle falle in difesa e mister Thiago Motta ha da subito preferito lanciare il giovane Savona, preferito addirittura a Danilo. Quest'anno ha giocato 12 partite segnando 2 gol e facendo 3 apparizioni anche in Champions League.

Scelta che è stata pienamente azzeccata, in quanto Savona si è dimostrato all'altezza della Serie A: fase difensiva ottima, ma soprattutto in fase propositiva non manca mai il suo inserimento. Arriva spesso sul fondo, dimostrandosi un ottimo terzino, ma anche un ala aggiunta in alcuni casi.

 

Top&flop 13.a giornata

Questi due casi sono la dimostrazione che attraverso il vivaio una squadra può trovare risorse importanti, senza dover per forza fare acquisti dispendiosi che spesso poi non si rivelano azzeccati.

Al fantacalcio sia Comuzzo che Savona stanno facendo la fortuna dei fantallenatori che ci hanno visto lungo su di loro. Pagati nulla all'asta, adesso possono essere un piccolo tesoretto che potrebbe valere molto per il resto della stagione.


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