Era il “lontano” 13 marzo 2012, Inter-Olympique Marsiglia, ultima partita della squadra nerazzurra in Champions League. Dopo 6 lunghissimi anni, la banda di Spalletti ha centrato il ritorno nella più prestigiosa competizione europea all’ultimo respiro, dopo una lunga e faticosa cavalcata.
Uno degli artefici della qualificazione diretta ai gironi è un “ragazzino” del 1995 che ha guidato la difesa nerazzurra come un veterano, arrivato tra lo scetticismo generale dalla Sampdoria, dopo solo un anno e mezzo di praticantato in Italia. Stiamo parlando di Milan Skriniar, il gigante slovacco che in coppia con Miranda ha protetto la porta di Handanovic per tutte le 38 partite di campionato.
Il giovane Skriniar militava nello Zilina, squadra del campionato slovacco, quando venne ingaggiato dalla Sampdoria nel gennaio 2016. I primi sei mesi furono in ombra con appena tre presenze, comprensibile in quanto il nostro calcio necessita di ambientamento, a maggior ragione se hai poco più di 20 anni. Nella stagione 2016/2017 il ragazzo colleziona ben 35 presenze in serie A, con prestazioni più che buone considerando l’età, che attirarono l’interesse dei top club europei. L’Inter fu la più lesta, sborsando una cifra intorno ai 25 milioni con bonus, creando con questo investimento perplessità in tutto l’ambiente. Invece Milan (già il nome poteva indurre scetticismo nei tifosi nerazzurri) ha dimostrato di essere un top player, andando anche oltre le aspettative, partendo alla grande (anche tre gol da agosto a dicembre, segnandone uno anche nel 2018) e giocando da titolare tutte le 38 partite del campionato.
Per non parlare dei voti da urlo, fantamedia del 6,67 con solamente un' ammonizione nell’arco della stagione; con Miranda ha costituito forse la coppia di centrali più forte e costante della scorsa stagione, aiutando la compagine di Spalletti a raggiungere un prestigioso 4° posto.
L’Inter in questa estate ha operato molto sul mercato, regalando al tecnico di Certaldo una squadra sulla carta supercompetitiva, e in particolare ha puntellato il reparto difensivo con l’acquisto di Stefan De Vrij, titolare della nazionale olandese ex Lazio, o meglio, il miglior difensore in serie A e fantacalcio della scorsa stagione. Che effetto avrà tutto ciò sul nostro giovane slovacco?
Spalletti ha dichiarato che con l’arrivo di De Vrij, si potrebbe giocare con i tre difensori dietro, stravolgendo la difesa a 4 che l’anno scorso fece le sue fortune. In caso di difesa a 4 ci potrebbe essere la concorrenza con Miranda e De Vrij, che potrebbe giovare, oppure anche intaccare le sicurezze che quest’anno appena concluso invece ha sempre avuto. Le prime amichevoli hanno lasciato molti dubbi: tanti i gol presi (due col Sion, tre con lo Zenit, uno con lo Sheffield, uno col Chelsea), molte insicurezze e intesa tra i centrali da rivedere. D’altro canto però stiamo parlando di calcio di luglio, con le gambe ancora pesanti dalla preparazione e tante idee da immagazzinare velocemente. Un’altra insidia potrebbe rivelarsi la Champions League tanto sudata: giocare su tre fronti (Coppa Italia compresa), necessita di un inevitabile turnover, in partite non di cartello potrebbe riposare a rotazione uno dei tre centrali, garantendo meno titolarità.
Ciò che è sicuro invece è che Skriniar ogni anno migliora: prima stagione nelle poche presenze alla Samp da gennaio fantamedia del 4,75, seconda stagione da titolare inamovibile fantamedia del 5,79, ultima stagione all’Inter come già detto del 6,67! Potrebbe essere la stagione della consacrazione, una squadra sulla carta da vertice, un tecnico che ripone in lui tanta fiducia, accanto a lui una difesa da premio Oscar. Il nostro consiglio? Non fatevelo scappare!
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