Da Dybala a Schick, da Babacar a Mertens: come gestire le situazioni più complicate al fantacalcio.

Appena tre giornate di campionato, ora è tempo di pausa nazionali e dei primi bilanci. Sono numerose le note liete di questa serie A, su tutte l’inaspettata propensione al gol del centrocampista della Fiorentina Marco Benassi e l’esplosione di una delle nostre scommesse, la punta polacca del Genoa Piatek.

Occorre però analizzare alcuni casi spinosi che possono aiutare i fantallenatori che devono fare ancora l’asta iniziale e far riflettere i dententori dei giocatori che andremo ad elencare.

Situazione più eclatante in casa Juve, dopo l’imprevista sterilità del marziano Ronaldo C. che attende ancora la prima esultanza in maglia bianconera, è il “caso Dybala”. L’attaccante argentino, dopo la prima da titolare contro il Chievo Verona dove ha sfoderato una prestazione incolore, è stato relegato in panchina per le successive partite contro Lazio e Parma, e solo in quest’ultima è sceso in campo senza prendere addirittura voto. Mandzukic e Bernardeschi in formissima, Ronaldo inamovibile, gerarchie già stabilite?

Niente affatto, conosciamo Allegri, sappiamo che la Juve giocherà su tre fronti, lo spazio ci sarà per tutti dopo la sosta. La Joya, che ancora non ha trovato una posizione ottimale ben definita nello scacchiere juventino, non sarà una punta inamovibile, non giocherà tutte le partite, come il resto della Juve per altro, ma dovrà dimostrare di valere le aspettative, i tifosi, la società e i fantallenatori ripongono la massima fiducia. Diamogli tempo almeno fino a gennaio, poi decideremo!

Caso analogo, ma oggetto di timore da parte dei fantallenatori che hanno investito ingenti somme su di lui, è quello di Dries Mertens, che secondo il BIORITMO di settembre dovrebbe regalarci bonus, ma al momento è sempre partito dalla panchina. Il neoallenatore Ancellotti, complice l’assenza nel precampionato del belga causa prolungamento Mondiale, ha potuto godere della crescita di Milik, sfortunato ariete polacco, e gli ha conferito le chiavi dell’attacco partenopeo in queste prime tre giornate. Contro il Milan ha segnato un gol da subentrato regalando i tre punti, dopo la crisi d’identità post sconfitta contro la Sampdoria, siamo certi che il folletto belga si riprenderà il posto in attacco, anche magari da esterno, posizione con la quale si è presentato a Napoli.

Schick, ne abbiamo parlato più volte negli articoli precedenti, è partito a mille nella preparazione e nei match precampionato, deliziandoci con gol e accelerazioni che avevamo assaggiato nell’annata d’oro sampdoriana. Ancora non ha trovato la via del gol, ma sta acquisendo man mano la fiducia di Di Francesco, e contro il Milan ha giocato addirittura in coppia con Dzeko (difficile da scalzare, rappresenta una delle poche certezze della nuova rosa romanista). La soluzione perfetta sarebbe avere sia Schick che Dzeko, in quanto tra poco inizieranno gli impegni ravvicinati e potrebbero benissimo alternarsi e Schick avere più spazio in campionato; non disdegniamo neanche di averlo da solo in rosa, senza il bosniaco, a pochi crediti può essere una buona scommessa: ora però Schick devi dimostrarcelo con i gol!

Ultimo caso quello di Babacar: il centravanti che per anni ha militato per la squadra della Fiorentina, ha cambiato aria lo scorso gennaio, in uno scambio con Falcinelli, con una prospettiva di rilancio fallita nel breve periodo. El Khouma però quest’anno, nonostante sia partito nelle gerarchie di inizio campionato in panchina, ha dalla sua un fattore importante che si chiama Roberto De Zerbi.

Come si evince dall’ultima giornata di campionato, la rocambolesca vittoria per 5-3 contro il Genoa, ha mostrato come l’allenatore ex Benevento ami il calcio offensivo a discapito di una fase difensiva accorta, insistendo sul creare gioco in mezzo al campo per poi esaltare gli attaccanti. Schierato nei titolari ha sfoderato una prestazione da attaccante top, un gol e un assist conditi da efficaci movimenti per smarcare i compagni di squadra. Siamo sicuri che la banda di De Zerbi ci farà divertire quest’anno, e che Babacar possa anche provare ad arrivare in doppia cifra.


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