Voti Serie A 11 giornata: Lookman stratosferico, indomabile Kean, Thuram spreca tutto

Ritmo subito intenso al Maradona tra Napoli e Atalanta. Ed è Lookman al 10’ a sbloccare il match al Maradona su assist di De Ketelaere che salta più in alto di tutti, e serve il compagno che fulmina Meret.  E il numero 11 si regala anche la doppietta al 31’ sempre su azione di De Ketelaere.  Occasione per il Napoli con il palo colpito da McTominay.  Al 57’ terza rete annullata alla Dea per fuorigioco: sempre De Ketelaere svetta, colpisce il secondo palo dove Kolasinac di testa batte Meret, ma è proprio la posizione del numero 23 ad essere irregolare. Gli azzurri continuano ad attaccare ma la difesa degli uomini di Gasperini è solidissima. 4’ di recupero e al 92’ arriva anche il gol di Retegui, che viene ammonito perché si toglie la maglia, per lo 0-3 definitivo 

 

Continua la sorprendente corsa della Fiorentina che coglie la quinta vittoria di fila in campionato battendo a domicilio 1-0 un Torino sempre più in crisi di risultati e aggancia l’Atalanta momentaneamente al secondo posto in classifica. Un successo che gli uomini di Palladino hanno conquistato sapendo soffrire e grazie al gol quinto gol in campionato di Moise Kean. L’occasione più ghiotta per i granata è capitata al 70’ sui piedi di Pedersen che ha spedito sul palo un pallone ricevuto da Walukiewicz. Troppo poco, però, per impensierire una Fiorentina che ha a sua volta colpito un palo su punizione con il neoentrato Mandragora.

 

yesScopri i voti del turno domenicale della 10^ giornata di Serie A

 

La partita tra Verona e Roma inizia subito con un ritmo elevato. .Al 15’, è proprio la squadra di Zanetti a passare in vantaggio grazie a un errore della difesa romanista: Zalewski regala il pallone a Tengstedt, che non si lascia sfuggire l’occasione e batte Svilar da distanza ravvicinata. La Roma, scossa dal gol, cerca di reagire e al 28’ trova il pareggio: Dovbyk protegge bene il pallone in area, favorendo un’azione corale che si conclude con un tacco di Soulé, che segna l’1-1.  Veronesi ancora avanti con Magnani che beffa tutti da corner (fa discutere però il blocco di Kastanos su Svilar) Nel secondo tempo, la Roma continua a spingere e al 52’ trova il gol del 2-2 grazie a Dovbyk, bravo a finalizzare un’azione orchestrata da Soulé.  Entrambe le squadre sembrano decise a cercare il gol della vittoria. Al 71’, il Verona va vicinissimo al colpo del ventaggio con un calcio d’angolo insidioso battuto da Duda, che costringe Svilar a un intervento provvidenziale sulla linea di porta. Tuttavia, la stanchezza inizia a farsi sentire e la lucidità nei passaggi diminuisce, con errori da entrambe le parti ma all’88’ Harroui dall’altezza del dischetto concretizza un’azione spettacolare organizzata da Livramento che supera in velocità Ndicka e rialza i gialloblu per il 3-2 definitivo che manda al tappeto Juric.

 

In una gara contraddistinta da errori incredibili davanti alla porta di Stankovic, sempre molto reattivo; da un gol di  Mkhitaryan annullato dal VAR e da quello decisivo di Lautaro Martinez che finalmente ritrova la rete a San Siro dopo otto mesi; da un finale caotico con Sverko che aveva trovato il gol dell' 1-1 del Venezia che però viene tolto dal VAR che ravvisa un fallo di mano dello stesso croato. La banda Inzaghi può tirare un sospiro di sollievo e  portandosi così al secondo posto a -1 dal Napoli capolista prima dello scontro diretto di domenica prossima.


News Correlate