Impresa sfiorata dal Genoa di Alberto Gilardino in vantaggio sul campo del Napoli fino al 90'. Dopo un primo tempo caratterizzato da due occasioni per parte (le conclusioni di Kvaratskhelia e Anguissa per il Napoli e i due colpi di testa di Retegui per il Genoa, è la squadra di Gilardino a passare in vantaggio in apertura di ripresa, al 47', con il sinistro chirurgico dall'interno dell'area di Frendrup, a segno per la prima volta in Serie A. Mazzarri dà fondo alla propria panchina, ma i padroni di casa si rendono pericolosi soltanto con un colpo di testa alto di Anguissa e con una conclusione da fuori di Kvaratskhelia respinta da Martinez finché, al 90', Olivera crossa sul secondo palo per la sponda di Di Lorenzo, che consente a Ngonge di girare in porta la rete del definitivo 1-1.
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Gioca una partita eccezionale il Verona che riesce a tenere sotto scacco la Juve sin dai primi minuti e che porta a casa un 2-2 pesantissimo nella corsa alla salvezza. Al 6′ Dawidowidz salva su Yldiz, immolandosi a protezione della porta. Al 10′ passano i gialloblù: strepitoso tiro al volo di Folorunsho, che raccoglie una respinta e buca Szczesny. Il Verona spaventa la Juventus, che va in difficoltà e riesce a pareggiare su calcio di rigore solo al 27′: braccio largo di Tchatchoua. Sul dischetto si presenta Vlahovic, che non sbaglia e batte Montipò. In apertura di ripresa è ancora il Verona ad andare vicino al gol: Noslin con un tiro improvviso dai 20 metri costringe a una grande parata di Szczesny. Ma Noslin segna pochi minuti dopo all’8′, quando penetra in area e buca la difesa bianconera tutt’altro che irreprensibile e mette dentro. Passano appena tre minuti e la Juventus pareggia: errore di Cabal, che regala il pallone a Locatelli, passaggio per Rabiot e diagonale perfetto del francese che batte Montipò. La migliore chance bianconera al 37′, quando Chiesa alza troppo la mira e fallisce il gol del 3-2 da ottima posizione. Nel finale Chiesa trova sulla sua strada un grande Montipò.
L'Atalanta batte il Sassuolo (3-0) e centra così la quinta vittoria di fila in campionato, consolidando il quarto posto in classifica. I bergamaschi partono fortissimo e la sbloccano al 22' con la rete di Pasalic, poi contengono la reazione degli ospiti anche grazie a un superlativo Carnesecchi, che para allo scadere del primo tempo due volte il rigore di Pinamonti, fatto ripetere dall'arbitro. Nella ripresa, al 58', Koopmeiners raddoppia, e poi al 75' arriva il tris con il neo entrato Bakker. Per il Sassuolo è la quarta sconfitta nelle ultime 5, ed è ora a pari punti con il Verona in piena zona retrocessione.
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