Il risultato più inaspettato della giornata pre-pasquale è sicuramente la debacle della Lazio in casa contro un già retrocesso Chievo Verona imbottito di giovani e con zero motivazioni. I biancocelesti avevano sulla carta l'impegno più agevole, ma qualcosa è andato storto: meriti certamente anche dei gialloblu, ma la squadra di Inzaghi ha dovuto giocare per circa un'ora un uomo in meno.
In una tranquilla azione di costruzione gioco, Stepinski in netto ritardo manca l'anticipo su Milinkovic-Savic, arrivando lungo, ma senza travolgerlo o entrare in modo scomposto: il serbo per tutta risposta, probabilmente nervoso per l'andamento della partita, dopo mezz'ora ancora sullo 0-0, rifila un goffo e deplorevole calcione all'attaccante dopo essersi liberato del pallone.
Il tutto sotto gli occhi dell'arbitro, che non può far altro che espellerlo avendo visto la scena da pochi metri. Partita inesorabilmente in salita, tant'è che il Chievo ad inizio secondo tempo con Vignato ed Hetemaj sferra un uno-due che mette ko la Lazio, che può solo accorciare con Caicedo a dieci minuti dal termine.
Il sergente possiamo dire che è stato autore di un'annata altamente deludente: fantamedia voto del 6,33, 4 gol e 3 assist, 7 ammonizioni ed un rosso proprio sabato.
Che succederà ora a Milinkovic-Savic? Sicuramente salterà la prossima partita contro la Sampdoria, e probabilmente non sarà l'unico match che salterà. Due, tre, quattro giornate: sarà la mano del giudice sportivo a sentenziare quanto salterà il centrocampista serbo. Vedremo poi se Inzaghi, al rientro, continuerà ad avere fiducia nel sergente...
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