Lo Spezia ottiene la prima vittoria al Picco, superando la Salernitana. I granata avevano chiuso il primo tempo in vantaggio, per effetto di un gol di Simy, ma nella ripresa le Aquile hanno piazzato il sorpasso firmato Strelec e Kovalenko.Si parte a buon ritmo. Clamorosa l'occasione per lo Spezia con Salcedo che al 28' a porta vuota colpisce la traversa, mentre Maggiore sul rimpallo è sorpreso e non può fare nulla. Un errore che pesa, perché la Salernitana passa al 39': assist di Obi, Simy salta il portiere e insacca a porta vuota.Al rientro in campo, Strelec porta sul pari ii liguri. Contropiede inesorabile dello Spezia. Maggiore per Kovalenko che trova lo scambio con Salcedo, cross rasoterra che pesca il sinistro vincente di Strelec sotto la traversa. Lo Spezia piazza il sorpasso al 77' con Kovalenko su assist di Podgoreanu: l'ucraino piazza un tiro a effetto dal limite imparabile per il portiere salernitano. I granata provano a reagire, i 5' di recupero non passano mai ma lo Spezia porta a casa un successo fondamentale.
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ll ritorno di Simone Inzaghi all'Olimpico diventa la festa per la Lazio di Maurizio Sarri, che batte l'Inter per 3-1 infliggendo ai nerazzurri la prima sconfitta in questo campionato. Un successo, quello dei biancocelesti, che arriva al termine di un match intensissimo, con l'Inter che parte molto bene, si porta in vantaggio col calcio di rigore di Ivan Perisic al 12esimo e sembra controllare al meglio il match visto che la Lazio ci prova ma raramente crea pericoli ad Handanovic. Al 64esimo, però, Irrati vede un mani di Bastoni su colpo di testa di Patric e assegna rigore ai padroni di casa, trasformato con freddezza da Ciro Immobile. Anche sulla parità l'Inter tiene botta, almeno fino all'82esimo quando Felipe Anderson trova la rete del
2-1 scatenando la furia nerazzurra perché la Lazio ha proseguito il gioco con Dimarco a terra infortunato. I nerazzurri perdono la luce, la Lazio firma il tris con Milinkovic-Savic e chiude i conti prima di un nuovo episodio arbitrale con Luiz Felipe che viene espulso per un gesto ritenuto provocatorio su Correa.
Inizio da sogno dell'Hellas al San Siro contro il Milan, che segna con Caprari (assist di Veloso) e con un rigore (fallo dubbio su Kalinic) di Barak.
Poi soffre poco fino alla fine del primo tempo. Inizia la ripresa e i rossoneri, con diversi cambi, crescono: la prima rete arriva con un colpo di testa di Giroud su assist di Leao, poi Faraoni tocca Castillejo (dubbi anche qui) e Kessie segna il rigore. Dopo due minuti, su un cross non troppo pericoloso, Gunter svirgola e batte Montipò .L'Hellas si sveglia ma è troppo tardi: finisce 3-2, prima sconfitta per Tudor dopo cinque partite sulla panchina gialloblù. Per Pioli e il Diavolo vetta solitaria almeno per una notte.
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