Alen Halilovic
Nato a Ragusa (Croazia), il 18 giugno 1996, Alen è un centrocampista croato, anche se in carriera ha svolto diversi ruoli, esterno di attacco compreso, nonostante preferisca partire dietro gli attaccanti, impostando il gioco e creando occasioni da gol. Abile nel dribbling e repentino dei movimenti, nonostante la giovane età ha praticamente girato il mondo, porta con sè un bagaglio di esperienza di tutto rispetto, sfortunato nelle varie esperienze in Spagna e soprattutto in quella breve, in Germania. Qualità tecniche invidiabili per un ragazzo della sua età, non è riuscito mai ad esprimersi al meglio
Cresciuto nelle giovanili della Dinamo Zagabria, nel 2012 firma il suo primo contratto da professionista in prima squadra, dove fa il suo debutto assoluto nel settembre dello stesso anno, debuttando ad appena 16 anni. Ad ottobre addirittura il debutto in Champions League, diventando il secndo calciatore più giovane ad aver debuttato nella massima competizione europea, e il primo ad aver debuttato nel massimo campionato croato. Conclude la sua esperienza croata disputando 44 partite e 7 gol.
Nel marzo del 2014 il Barcellona lo acquista per 5 milioni, e lo inserisce nel gruppo B, prima di fare il suo debutto assoluto in prima squadra nel gennaio del 2015. Ad agosto il Barcellona lo cede in prestito secco allo Sporting Gijon, dove gioca di fatto la sua miglior stagione, realizzando goal decisivi, 3 totali in 36 presenze.
Non convince però il Barcellona, che a luglio del 2016 lo cede a titolo definitivo all'Amburgo per 5 milioni (con diritto di recompra). In Germania però il ragazzo non riesce ad imporsi, e dopo appena una stagione in ombra (solo 6 partite disputate), il club lo cede in prestito al Las Palmas, ritornando ancora una volta in Liga. Sotto la guida dell'allenatore italiano De Zerbi, il croato ritrova continuità e minuti nelle gambe, disputando così una buona stagione (38 partite e 2 reti), ma non basterà data la retrocessione del club spagnolo.
Senza neanche passare da Amburgo, anche questo retrocesso, nel luglio del 2018 il Milan ufficializza l'acquisto del centrocampista croato a parametro zero. Una carriera con più bassi che alti per il giovane centrocampista croato, sfortunato ma mai esploso soprattutto sotto il punto di vista della personalità. Al Milan ritrova una nuova esperienza, questa volta in Italia, ma che non avrà vita facile data la presenza dei tre titolari inamovibili per Gattuso quali Biglia, Kessiè e Bonaventura. Occhio però agli eventuali sviluppi in casa rossonera, si fa già il nome di Antonio Conte.
Leo Stulac
Nato a Capodistria (Slovenia), il 26 settembre 1994, Leo è un giovane centrocampista dotato di una buonissima tecnica e visione di gioco che lo hanno tanto contraddistinto soprattutto in Italia, dov'è esploso sotto la guida di Filippo Inzaghi, attuale allenatore del Bologna.
Cresciuto nelle giovanili del Koper, società sportiva slovena di Capodistria che milita nel massimo campionato sloveno, fa il suo debutto assoluto in prima squadra all'età di 16 anni, e in ben 6 stagioni giocherà oltre 100 partite realizzando 10 reti.
Visionato a lungo da osservatori italiani, nel luglio del 2016 passa in Italia, al Venezia in Serie B sotto l'occhio attento di Perinetti (attuale dg del Genoa) che lo ha scoperto e lo è andato a "prendere" di persona in Slovenia. Al Venezia conquista la promozione in Serie B giocando stranamente poche partite, dopo aver totalizzato 19 presenze e 2 gol. L'anno successivo sotto la guida di Filippo Inzaghi diventa pilastro della squadra e protagonista verso la scalata ai play-off, sfiorando la Serie A. Inizialmente era considerato soltanto un’alternativa, alle spalle di Bentivoglio, ma a poco a poco si guadagna il posto da titolare e nella stagione giocata in Serie B mette in mostra tutto il proprio talento.
Nel giugno del 2018 viene acquistato dal Parma neo-promosso in Serie A per 1,3 milioni di euro. Capace di muoversi bene in tutte le zone del centrocampo, a Parma occuperà sicuramente il ruolo di regista davanti la difesa o mezz'ala titolare. A livello fantacalcistico Stulac rappresenta poco più che una scommessa, è comunque consigliato acquistarlo subito dopo essersi assicurato qualche top di ruolo, per una cifra non superiore ai 10 fantamilioni.
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