Dopo un finale di stagione scorso che faceva presagire alla consacrazione definitiva, Musa Barrow torna ad essere un oggetto a tratti misterioso. Dopo un inizio di stagione abbastanza promettente con 3 gol messi a segno e 3 assist, l' esterno d'attacco del Bologna ha avuto un involuzione notevole.
Un' involuzione che ha portato spesso mister Mihajlovic a sbottare, mettendolo in discussione e minaccando di relegarlo in panchina. Si capiva decisamente che erano più messaggi per spronarlo che altro. Il mister crede in lui, ci ha sempre creduto, perchè le qualità non sono in discussione, molto probabile che sia più un problema di testa, di scarsa autostima e di difficoltà a trovare continuità a determinati livelli. Sta di fatto che il ragazzo non manca d'impegno, ma spesso quest’ultimo dura fino ad un certo punto, per poi scomparire a larghi tratti durante la partita.
La fiducia da parte della società e soprattutto del tecnico non manca, anche perchè l'investimento fatto per portarlo in squadra è stato notevole a suo tempo, prelevandolo dall'Atalanta. Una fiducia che però potrebbe venire a mancare da qua a fine stagione, se l'attaccante non svolta sul piano pratico del gioco, mettendoci più convinzione e più cattiveria soprattutto sotto porta, che lui vede bene, anzi la vede benissimo.
Nel match di campionato tra Genoa e Bologna, Barrow è partito dalla panchina per poi fare il suo ingresso in campo nel secondo tempo, una scelta non tecnica, ma dettata più dal fatto di attuare un pò di turnover in queste frenetiche e ravvicinate giornate di campionato. Nella vittoria casalinga contro il Verona è partito titoalre ma ha continuato a non incidere sul tabellino.
Il suo impiego negli undici titolare non è in discussione, almeno fino a quando mister Sinisa lo riterrà opportuno, anche perchè potrebbe accendersi da un momento all'altro e tornare ad essere il bel Barrow che abbiamo potuto ammirare anche negli anni precedenti, anche quando veniva chiamato in causa con il contagocce ai tempi della Dea. Detto ciò, non fatevi prendere dalla poca pazienza o da colpi di testa in sede di mercato che potrebbero rivelarsi poi fatali. Abbiate ancora fiducia in questo diamante grezzo, che potrebbe illuminarsi da un momento all'altro e tornare ad essere prezioso, anzi preziosissimo, per voi e per il Bologna.
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